Mercoledì, 06 Dicembre 2017 14:56

Centro Italia Reload: ecco il bando di Generazioni Abruzzo e Legacoop per nuove cooperative

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Nuove cooperative per far ripartire l’Italia centrale colpita dal sisma: questa la finalità del bando Centro Italia Reload presentato questa mattina in conferenza stampa dal Gruppo dei giovani cooperatori Generazioni Abruzzo e da Legacoop Abruzzo.

Il Bando prevede un plafond di 235mila euro, raccolti tra le associate, ed è finalizzato alla nascita di nuove cooperative nei 140 Comuni inseriti nel cratere sismico dell’Italia centrale, di cui 23 in Abruzzo, sostenendo progetti di turismo, cultura, ambiente e agroalimentare, servizi innovativi per la collettività, assi portanti di uno sviluppo sostenibile. "Con questa iniziativa – dichiara Fernando Di Fabrizio, Presidente di Legacoop Abruzzo - prosegue l’impegno di Legacoop, avviato già nel 2009 per il sisma dell’Aquila, nel sostenere le aree del cratere e favorire la ricostruzione del tessuto economico e sociale. Sono previste due possibilità - continua il Presidente - la prima è dedicata alla nascita di nuove cooperative di comunità, ovvero imprese costituite da cittadini e altri attori locali per il miglioramento della qualità della vita e l’interesse generale della collettività; la seconda sezione è dedicata invece a nuove imprese cooperative".

"Le cooperative – commenta l’assessore alle Politiche Sociali, Marinella Sclocco – sono da sempre espressione delle comunità locali e della propria missione di salvaguardia delle comunità stesse attraverso la creazione di posti di lavoro, in particolare per i giovani, la strutturazione di servizi, il recupero di produzioni e mestieri tradizionali, la valorizzazione sotto il profilo turistico e ambientale dei nostri territori. Oggi – continua l’assessore – abbiamo l’occasione storica di sostenere e accompagnare la nascita di nuove cooperative affinché possano colmare in maniera efficiente alcuni dei vuoti lasciati dal sisma. La dimensione relazionale e mutualista della nostra terra è una delle maggiori potenzialità a nostra disposizione, è grazie ad essa che possiamo generare percorsi di sviluppo e crescita che puntino all’innovazione, soprattutto quella sociale, valorizzando al meglio le capacità produttive attraverso un modello organizzativo centrato sulla persona. Potenziare sistemi e reti che possano coniugare in modo efficiente obiettivi economici e sociali – conclude la Sclocco – è la strada da seguire per assicurare una risposta efficiente non s olo alle esigenze di pochi, ma ai bisogni dell’intera comunità".

"Il Bando – aggiunge Riccardo Verrocchi, componente dell’esecutivo nazionale di Generazioni - è la chiara concretizzazione del settimo principio cooperativistico che ricorda l'impegno della cooperazione nello sviluppo delle comunità in cui lavora. È il frutto di una collaborazione virtuosa tra Legacoop Nazionale e le Leghe regionali di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, nella quale Generazioni - il network giovanile di Legacoop - ha dato un importante contributo in fase di realizzazione e individuazione di obiettivi e criteri e nella fase della pubblicizzazione sui territori. Questa iniziativa – prosegue Verrocchi- può rappresentare un interessante laboratorio replicabile sui territori maggiormente bisognosi, soprattutto per le aree interne".

"Il gruppo Generazioni Abruzzo - conclude Morena Ciapanna, portavoce regionale di Generazioni - si augura che questa ennesima iniziativa della Legacoop Nazionale venga a conoscenza del maggior numero possibile di persone affinché chi abbia in Abruzzo la volontà di avviare un percorso lavorativo di impresa possa ricevere un aiuto nella difficile fase iniziale. Spesso chi un lavoro lo deve ancora creare ma ha nel cassetto una buona idea, ha il problema della mancanza di risorse da investire per partire, parliamo soprattutto dei giovani. In particolare Legacoop vuole sostenere chi intende operare nelle aree del cratere abruzzese e le persone che, oltre alle comuni difficoltà, hanno vissuto e vivono il disagio che terremoti e dissesti geologici hanno creato nella nostra Regione".

Il bando si chiuderà il 31 dicembre per le nuove cooperative e il 31 gennaio 2018 per le cooperative di comunità. Le proposte saranno valutate per valore imprenditoriale, impatto sul territorio e capacità di fare rete, sviluppo e creazione di lavoro, innovazione tecnologica.

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