"Dopo la mobilitazione dei lavoratori Ama della scorsa primavera, dopo che il tema fusione Ama Tua è stato cavalcato e sponsorizzato da tutti gli schieramenti, dopo l'accordo siglato in agosto con la regione Abruzzo, il 13 febbraio si è sottoscritto un ulteriore impegno con la regione e, ancora una volta, la politica cittadina tutta, non è riuscita a rispettarne i contenuti e a compiere, entro i termini stabiliti, gli atti amministrativi necessari".
A dirlo in una nota è il segretario provinciale FILT-CGIL L'Aquila Domenico Fontana.
"Non può bastare fissare una discussione in un ordine del giorno in consiglio comunale. Gli strumenti amministrativi - continua la nota- non sono semplici passaggi formali ma necessitano di preparazione e di approfondimenti. Noi abbiamo provato a dare un contributo costruttivo. A settembre abbiamo suggerito, inutilmente, di rispettare le scadenze previste dalla norma nazionale per effettuare un nuovo affidamento. Da tempo, inoltre, richiediamo che si proceda alla perizia prevista per la valutazione di AMA. Necessità ribadita peraltro nell’ultimo accordo sottoscritto con la regione. Nonostante ciò, si continua a perdere inutilmente tempo".
"Siamo di fronte - l'affondo di Fontana - a un modo superficiale di trattare una vicenda tanto importante e determinante per la città. Non è più tollerabile la strategia del rinvio, Ama non può continuare a galleggiare, si decida finalmente cosa farne, se la visione è cambiata è preciso dovere comunicarla alla città ed ai lavoratori".
"Sono passati sei mesi dall'accordo con la Regione - conclude il segretario - un tempo sufficiente, se ci fosse stata la volontà, per compiere i passaggi formali e sostanziali stabiliti. Noi torneremo martedì prossimo in assemblea dei lavoratori, a loro faremo ancora una volta decidere quali azioni intraprendere".
Sul punto è intervenuta anche l'UGL L'Aquila: "l'operazione di fusione di Ama in Tua è molto seria e va affrontata con la massima attenzione al fine di tutelare i lavoratori dell'azienda. Pur condividendo il pensiero dell'assessore Carla Mannetti, che intende portare avere la piena condivisione di maggioranza e opposizione, riteniamo però fondamentale l'approvazione di questo atto al fine di non consentire ulteriori rinvii da parte della regione". A tal proposito, il sindacato ha già inviato all'assessore una nota nella quale chiediamo di riavviare tempestivamente l'iter di approvazione".