La Banca di Credito Cooperativo del Gran Sasso d'Italia - frutto della fusicne tra la mai nata Banca dell'Aquila e la Banca del Vomano - apre la sua sede distaccata nel capoluogo: sabato 17 marzo alle ore 11.30 ci sarà l'inaugurazione in via Persichetti 44 laddove la sede distaccata e la filiale saranno operative e aperte al pubblico a partire da lunedì 19 marzo, con orario 8:30/13:30 e 14:45/16:00.
Ad annunciare l'apertura sono Giulio Cesare Sottanelli, presidente della Banca del Gran Sasso d'Italia e i due consiglieri di amministrazione espressione della compagine aquilana, l'architetto e imprenditore Stefano Cipriani e il commercialista Giammarco Berardi. All'inaugurazione parteciperanno, insieme alle autorità locali, anche Americo Di Benedetto, attuale presidente del Comitato promotore della Costituenda Banca dell'Aquila e Giorgio Fracalossi, presidente di Cassa Centrale Banca, il gruppo bancario al quale la Banca del Gran Sasso d'Italia ha scelto di aderire così come previsto nell'ambito della riforma del credito cooperativo.
"Siamo molto orgogliosi di poter annunciare l'apertura a L'Aquila della Banca del Gran Sasso d'Italia che segna un momento storico per la città, ovvero il ritorno nella nostra città capoluogo di regione di una banca del territorio a servizio della comunità aquilana" spiega il presidente Sottanelli "tutto questo è stato possibile solo grazie al grande lavoro del Comitato promotore della Costituenda Banca dell'Aquila che, nonostante le difficoltà incontrate per il cambio della normativa, ha scelto di non disperdere il lavoro fatto e di dare una nuova vita al progetto, unendo gli sforzi con i nostri. Questo è un risultato importante per la città e non era affatto scontato in un'epoca di forte crisi economica, durante la quale spesso assistiamo al commissariamento degli istituti di credito ma non così di frequente alla nascita di nuovi progetti a sostegno del credito e del sistema produttivo".
L'apertura della Banca del Gran Sasso d'Italia a L'Aquila "è il coronamento di un sogno per tanti aquilani che hanno creduto in questo progetto e che finalmente hanno in città la loro banca locale al servizio del territorio" aggiungono Cipriani e Berardi "per questo vogliamo ringraziare tutti i soci aquilani e tutti i Componenti del Comitato promotore, sia l'attuale presidente Americo Di Benedetto che il primo presidente Roberto Madama, per aver perseverato nel raggiungimento dell'obiettivo e aver contribuito al coronamento di questo traguardo. La Banca del Gran Sasso avrà un ruolo importante nell'ambito della ricostruzione e della piena ripartenza dell'economia aquilana, noi siamo felici di aver potuto contribuire a portare a compimento la realizzazione di questo ambizioso obiettivo e vogliamo ringraziare tutti coloro che ci hanno creduto, siamo certi che la sede dell'Aquila rappresenterà un punto di riferimento per il panorama locale del credito e sarà un sostegno fondamentale alla nostra economia".
Era il 20 maggio scorso quando l'assemblea soci di Banca del Vomano approvò all'unanimità il cambio della denominazione sociale dell'istituto di credito cooperativo varando, così, la sua espansione anche in provincia dell'Aquila grazie all'accordo stretto con il Comitato promotore della Costituenda Banca dell'Aquila, presieduto Di Benedetto. Il progetto di sviluppo territoriale della Banca del Vomano - approvato da Banca d'Italia con delibera n. 346/2017 - prevedeva appunto l'apertura di una sede distaccata all'Aquila e il conferimento del capitale raccolto dal Comitato promotore della Costituenda Banca dell'Aquila di circa 1.2 milioni di euro, da riferire a oltre 500 soci sottoscrittori, nel capitale nel nuovo istituto di credito cooperativo.