Firmato l’accordo tra la Regione Abruzzo e le Parti Sociali sulla Cassa Integrazione in Deroga per garantire la copertura economica ai lavoratori del settore privato i cui datori di lavoro abbiano unità produttive nel territorio della regione Abruzzo per la situazione creatasi dall’emergenza Covid-19.
Una misura quanto mai necessaria alla luce dell’emergenza sanitaria ed economica che sta attraversando il Paese.
Il Coordinatore Regionale della CSE (Confederazione Indipendente Sindacati Europei) Angelo Piccoli, che ha sottoscritto l’accordo, ha dichiarato: “L’accordo è stato stipulato per permettere che i datori di lavoro e i loro dipendenti per i quali non erano disponibili o già esauriti gli Ammortizzatori Sociali Ordinari potessero accedere alla Cassa Integrazione in Deroga. I beneficiari, sono i lavoratori subordinati, a tempo indeterminato e determinato, dipendenti studi professionali, lavoratori intermittenti di tutte le categorie comprese l’agricoltura, la pesca e il terzo settore (inclusi gli enti religiosi civilmente riconosciuti) che beneficeranno del sostegno al reddito per l’emergenza COVID-19 per nove settimane evitando il licenziamento per la sospensione, chiusura o la crisi delle attività produttive. Potranno beneficiarne tutte quelle aziende o ditte che non possono accedere alla normale Cassa Integrazione.”
Dell’accordo beneficeranno, tra gli altri, anche le imprese private al di sotto dei cinque dipendenti, società cooperative, imprese con oltre cinquanta dipendenti, agenzie di viaggio, attività commerciali, imprese del trasporto aereo.
Per la presentazione delle domande sarà obbligatorio utilizzare la procedura informatica messa a disposizione dalla Regione Abruzzo. La registrazione e l’accesso a tale procedura saranno consentiti esclusivamente attraverso l’utilizzo di una identità digitale SPID. Le somme spettanti ai lavoratori verranno erogate direttamente dall’INPS una volta concluso l’iter di accettazione delle stesse.
La CSE Abruzzo, che si è già attivata per offrire il proprio supporto sia a livello istituzionale che sindacale ai lavoratori e alle imprese, si è augurata che le risorse stanziate dalla Regione Abruzzo siano sufficienti a coprire tutte le richieste.