Mercoledì, 01 Aprile 2020 15:11

Bonus 600 euro, Inps nel caos: sito fuori uso. Tridico: "Abbiamo subito attacchi hacker". Si ripartirà con orari differenziati

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Partenza da incubo per il bonus da 600 euro destinato ai lavoratori autonomi.

Da oggi era possibile presentare le domande attraverso il sito dell'Inps, ma l'accesso al portale dell'istituto di previdenza è stato complicatissimo fin dalle prime ore della mattina. Diversi utenti hanno segnalato di avere avuto accesso a dati personali differenti dai propri, entrando nell'area riservata.

"Dall'una di notte alle 8.30 circa, abbiamo ricevuto 300mila domande regolari. Adesso stiamo ricevendo 100 domande al secondo. Una cosa mai vista sui sistemi dell'Inps che stanno reggendo, sebbene gli intasamenti sono inevitabili con questi numeri", aveva spiegato stamane all'Ansa il presidente dell'Istituto Pasquale Tridico. Secondo l'Inps, il "buco" della privacy nei sistemi sarebbe durato cinque minuti. Il disguido - ha sottolineato la vice presidente Maria Luisa Gnecchi - "è una cosa gravissima che non deve succedere" e "sarà oggetto di verifica". Gnecchi ha detto comunque che nessuno perderà il sussidio e che se le risorse dovessero esaurirsi saranno rifinanziate. Nessuno, ha detto, "resterà senza bonus. Cerchiamo di collaborare".

Tuttavia, a metà giornata è stata adottata la soluzione più drastica: sul sito è stato pubblicato il messaggio che il servizio non è disponibile e cessa ogni possibilità di operare. E il presidente Tridico subito dopo ha spiegato: "Abbiamo ricevuto nei giorni scorsi, e anche stamattina, violenti attacchi hacker. Questa mattina si sono sommati ai molti accessi, che hanno raggiunto le 300 domande al secondo, e il sito non ha retto. Per questo abbiamo ora sospeso il sito".

Dopo il congelamento, il portale ripartirà con orari differenziati a seconda degli utenti: "Lo riapriremo - è stato chiarito - dalle 8.00 alle 16.00 per patronati e consulenti e dalle 16.00 per i cittadini". 

In questo momento, sul sito Inps appare la seguente scritta: "Al fine di consentire una migliore e piu' efficace canalizzazione delle richieste di servizio, il sito è temporaneamente non disponibile. Si assicura che tutti gli aventi diritto potranno utilmente presentare la domanda per l'ottenimento delle prestazioni".

Ultima modifica il Mercoledì, 01 Aprile 2020 16:04

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