Antonella Ballone è la prima presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso d'Italia, nata dalla fusione degli Enti camerali di L'Aquila e Teramo.
Imprenditrice nel settore industria, laureata con lode in lingue e letterature straniere con indirizzo economico-turistico manageriale, Ballone è imprenditrice del Gruppo Baltour, azienda di trasporto passeggeri su gomma di linee nazionali ed estere, con una consolidata esperienza internazionale avendo guidato come presidente l’Eurolines Organization, società che raggruppa 27 aziende a livello europeo con sede a Bruxelles; ha partecipato come membro della rappresentanza di Confindustria ai G20 di Nizza (2011), Città del Messico (2012), Mosca (2013), Sydney (2014), Fukuoka (2019 – Giappone). Già vice presidente della Camera di Commercio di Teramo, è la più giovane presidente di una Camera di Commercio in Italia, prima donna in Abruzzo ad assumere questo incarico, seconda in Italia.
"Ringrazio sentitamente tutte le associazioni datoriali e sindacali che mi hanno sostenuta con convinzione, in particolare ringrazio la Confindustria per avermi designata e supportata in questa elezione. Ringrazio i past president Gloriano Lanciotti e Lorenzo Santilli per il lavoro che hanno svolto" le prime parole della neo presidente, eletta all'unanimità. "Ci aspettano grandi sfide soprattutto in relazione al grave momento che stiamo vivendo e che richiede compattezza nel programmare la ripresa. Lavoreremo per affiancare tutto il sistema produttivo ad uscire dall’attuale crisi e per accompagnarlo, per quanto di nostra competenza, verso una ripresa importante che certamente ci sarà; ci adopereremo per conquistare mercati nazionali e internazionali. La Camera di Commercio Gran Sasso sarà a fianco di tutti gli operatori economici che rendono il nostro Abruzzo una delle realtà produttive più avanzate del nostro Paese".
"Formulo le più vive congratulazioni, a nome personale e della giunta regionale, per la nomina di Antonella Ballone a presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia", il commento del presidente della Giunta regionale Marco Marsilio. "A lei l’augurio di buon lavoro nella consapevolezza di coniugare le esigenze e le aspettative dei territori del Teramano e dell’Aquilano. Una realtà imprenditoriale molto importante su cui si gioca il futuro economico, soprattutto in termini di occupazione e sviluppo. La presidente Ballone troverà la Regione Abruzzo pronta a una fattiva collaborazione e sinergia".
Anche il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, ha inteso rivolgere i migliori auguri di buon lavoro a Ballone. "La conclusione del processo aggregativo degli enti camerali dell’Aquila e di Teramo segna l’inizio di un percorso con cui si potranno valorizzare i tessuti economici e produttivi di territori ampi, chiamati a fronteggiare sia la complessità delle conseguenze di eventi catastrofici come i terremoti e difficoltà amplificate dalla pandemia da coronavirus. Il rapporto tra Comune e Camera di Commercio è sempre stato contraddistinto da collaborazione e dialogo e sono certo che anche in questa nuova veste l’interlocuzione con questo importante istituzione sarà proficua e volta raggiungimento di obiettivi condivisi. Al presidente uscente, Lorenzo Santili, va la mia gratitudine per aver condotto la Camera di Commercio della provincia dell’Aquila con attenzione e competenza fino a oggi, per aver promosso collaborazione istituzionale fattiva e aver condiviso visione e progettualità".
La Camera di Commercio del Gran Sasso d'Italia è nata dopo un iter lungo, e piuttosto travagliato. In particolare, l'Ente camerale di Teramo ha avversato duramente la fusione votando, nell'ottobre 2019, in sede di consiglio camerale, una delibera di revoca del provvedimento di accorpamento risalente al 2016.
Tuttavia, la sentenza della Corte costituzionale che, alla fine di giugno [qui], ha dichiarato non fondate le questioni di legittimità sollevate dal Tar del Lazio sulla legge delega e sul decreto legislativo di riordino delle Camere di commercio, col taglio delle Camere italiane da 105 a 60, ha scritto di fatto la parola fine sulla opposizione dell'Ente teramano che proprio richiamando un "quadro normativo poco chiaro", in riferimento al giudizio pendente innanzi alla Consulta, aveva motivato il suo 'no' alla fusione.
La sentenza della Corte costituzionale ha fatto finalmente chiarezza, dando il via libera agli accorpamenti e, tra gli altri, a quello tra L'Aquila e Teramo, considerato pure che la fusione era stata portata a termine su base volontaria e sancita, per di più, da un decreto ministeriale del 2017, firmato dall'allora ministro per lo Sviluppo economico Carlo Calenda.
Col Decreto Agosto, poi, erano stati dettati anche i tempi dell'accorpamento, entro 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento pena la nomina di un commissario straordinario con la decadenza degli organi camerali.
La data fissata era il 14 ottobre.
Ci sono stati dei ritardi, dovuti all'emergenza covid, ma il giorno è arrivato: oggi alle 15, su piattaforma digitale, i 28 componenti del nuovo consiglio camerale hanno eletto presidente Antonella Ballone.
Ora, entro 15 giorni - come da statuto - si dovrà procederà alla nomina della giunta, formata da 5 membri più il presidente, in rappresentanza delle diverse associazioni di categoria.
La nuova Camera del Gran Sasso d'Italia, che avrà sede legale all'Aquila, è un ente che abbraccia un territorio di 155 comuni per un totale di 618mila abitanti e 79.474 imprese iscritte, che producono circa 9 miliardi di valore aggiunto e 1,7 miliardi di export. Il patrimonio complessivo ammonta a circa 24 milioni.