Si è tenuto questa mattina, nella sala Rivera di Palazzo Fibbioni, un incontro promosso dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, a seguito della richiesta giunta da Cgil-Slc, Fistel-Cisl e Uilcom per discutere dell’insediamento Comdata, società che opera nel campo delle telecomunicazioni e che gestisce il servizio di contact center per conto di Inps nella sede all’interno del Tecnopolo.
Alla riunione hanno partecipato, oltre al primo cittadino, ai tecnici del Comune e alle citate sigle sindacali, rappresentanti di Comdata, di Technolabs, proprietaria dell’immobile del call center, e di Arap. "Nel corso della riunione – spiega il primo cittadino – è emerso che l’azienda sta operando nel pieno rispetto delle norme e che gli operatori in sede svolgono le mansioni in condizioni di totale sicurezza. A ottobre 2020 gli stessi organi di vigilanza, anche a seguito di ottemperanza da parte della multinazionale rispetto alle prescrizioni formulate, hanno verificato il rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro, ribadite anche nel verbale emesso dai Vigili del fuoco che hanno effettuato un controllo lo scorso novembre".
È stato verificato, inoltre, che Comdata è in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie: "la Scia rilasciata dal Comune nel 2019 è pienamente efficace e anche la successiva richiesta di integrazione della stessa è valida e sarà comunicata esplicitamente dall’ente".
Rispetto agli aspetti burocratico-amministrativi in essere tra Technolabs e Arap, che in alcun modo interessano i 540 lavoratori, "le parti hanno rimandato a un successivo incontro per definire la questione e individuare un percorso risolutivo – conclude il sindaco - La priorità per questa amministrazione è che le centinaia di posti di lavoro garantiti dal contact center vengano tutelati e salvaguardati, obiettivo su cui tutti i presenti hanno convenuto".