"Desidero esprimere la mia più profonda gratitudine all'On. Maurizio Lupi, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e al Sen. Riccardo Nencini, Vice-Ministro per i Trasporti, all'On. Giovanni Legnini, Sottosegretario di Stato all'Economia e Finanze, al dott. Pietro Ciucci, Presidente del C.d.A. Anas S.p.a., all'Ing. Ercole Incalza, Capo di struttura tecnica di missione del Ministero dei Lavori pubblici e all'Ing. Erasmo D'Angelis, Capo di struttura tecnica di missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per l'importante contributo che hanno garantito nel favorire la copertura finanziaria, normativa e progettuale di rilevantissime infrastrutture strategiche per la regione Abruzzo, quali la Fondo Valle Sangro - finanziata con 120 milioni - e il sistema dei depuratori abruzzesi, cui sono stati destinati 80 milioni, il tutto inserito nel decreto Sblocca Italia".
Lo scrive, in una nota, il presidente della Regione Luciano D'Alfonso. "E' anche e soprattutto grazie a loro - osserva - se nei prossimi anni l'Abruzzo potrà beneficiare di nuove opere, elencate secondo priorità di intervento nella delibera di Giunta regionale n. 470 adottata l'8 luglio scorso. Si concretizza così - prosegue il governatore - il nuovo corso dell'Abruzzo, che cerca alleanze al di là delle appartenenze politiche poiché le infrastrutture fanno parte del patrimonio di civiltà di un territorio. La Fondo Valle Sangro significa facilità e velocità negli spostamenti dei beni prodotti dal nostro sistema industriale che hanno bisogno di raggiungere il mondo; il sistema dei depuratori farà sì che il mare Adriatico e la rete dei nostri fiumi non debbano sopportare in futuro il livello di malattia che hanno conosciuto nel passato. Di nuovo grazie al Ministro Lupi e al presidente Ciucci, che presto diventeranno benemeriti della Regione Abruzzo con apposito riconoscimento dell'Ente Regione. Un sentito ringraziamento anche al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, cui va dato il merito di aver concepito il decreto Sblocca Italia: con tale provvedimento - commenta infine D'Alfonso - egli ha saggiamente intuito la necessità di uno strumento che riavviasse le opere infrastrutturali nel nostro Paese".