Mercoledì, 07 Ottobre 2015 15:10

Por-Fesr, il programma 2014-2020: un piano per lo sviluppo d'Abruzzo da 230milioni

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Una dotazione finanziaria pari a € 231.509.780 di cui il 50 per cento sul fondo Fesr (risorse comunitarie), il 35 per cento risorse statali e 15 per cento fondi regionali per favorire la crescita economica, sociale e territoriale dell'Abruzzo.

La strategia del POR Abruzzo FESR 2014-2020 è stato al centro del Comitato di sorveglianza che si è tenuto oggi all'Aquila, a Palazzo Silone. Ieri è stata presa in considerazione la programmazione relativa al periodo 2007-2013 mentre oggi la programmazione 2014-2020. All'ordine del giorno, il regolamento del Comitato, la metodologia e i criteri di selezione delle operazioni per l'acquisizione delle eventuali osservazioni, l'informativa sul nuovo Piano Operativo e l'insediamento del nuovo Comitato di Sorveglianza.

Presenti, il presidente della Giunta regionale Luciano D'Alfonso, il direttore del Dipartimento Presidenza e Rapporti con l'Europa, Giovanni Savini, in veste di Autorità di Gestione, il Direttore Generale della Regione Abruzzo, Cristina Gerardis, il Dirigente dell'Agenzia per la Coesione Territoriale, Giorgio Martini, il Rapporteur della Commissione Europea, Luigi Nigri e la dirigente regionale del servizio Autorità di gestione unica, Elena Sico.

Con questo POR la Regione Abruzzo persegue una forte concentrazione tematica in modo da evitare di disperdere le scarse risorse disponibili in un numero eccessivo di azioni. In sostanza, verranno valorizzati i settori più competitivi e sostenuti gli ambiti tecnologici ritenuti più strategici. Allo stesso tempo, in coerenza con le sollecitazioni della CE, si darà slancio alle politiche territoriali, indirizzando la programmazione verso le aree urbane per promuoverne la sostenibilità economica, sociale, ambientale, le aree interne, per frenarne il declino e le aree di crisi, per ristabilirne un equilibrio economico e sociale.

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