Martedì, 16 Luglio 2013 13:05

La visita in città del ministro D'Alia: "L'Aquila, area a burocrazia zero"

di 
Video Mattia Fonzi

"C'e grande motivazione nella volontà di ricostruire e grande voglia di riscatto: il Governo, dalle piccole alle grandi cose, vuole essere vicino ai territori terremotati in un rapporto che dovrà essere quotidiano". Così il Ministro per la Pubblica Amministrazione e Semplificazione, Gianpiero D'Alia, esponente dell'Udc, stamane a L’Aquila per un incontro con il Sindaco, Massimo Cialente, e i rappresentanti del mondo produttivo del cratere.

“Il Ministro ha accettato il nostro invito per conoscere da vicino le problematiche che stiamo affrontando e dare sostegno concreto alle necessità del territorio”, ha sottolineato il vice presidente del Consiglio regionale Giorgio De Matteis, nel corso di una breve conferenza stampa organizzata nella sala “Benedetto Croce” dell’Emiciclo, “mostrandosi disponibile ad essere voce di raccordo tra le attività di sostegno che i vari ministeri stanno mettendo in campo in un momento tanto delicato per la ricostruzione dell’Aquila e dei Comuni del cratere”.

“L’incontro di stamane è stata una utile ricognizione delle questioni che mi sono state sottoposte dal sindaco Cialente e dai rappresentanti delle associazioni imprenditoriali”, ha detto il Ministro, “in particolare per quel che riguarda l’utilizzo del personale amministrativo e tecnico impegnato nella ricostruzione, a cui dovrà essere garantita continuità perché sia adeguato alla mole di incombenze prodotte da una situazione tanto delicata, e la semplificazione amministrativa, sentita come necessità impellente da Confindustria, Ance e Camera di commercio.”

“Se è vero che l’eccesso di lacci burocratici è inaccettabile in una situazione ‘normale’, figurarsi in un territorio come questo”, ha sottolineato D’Alia. “Per questo, abbiamo individuato un metodo di lavoro per capire quali ostacoli rimuovere affinché imprese e pubblica amministrazione possano lavorare serenamente e senza ulteriori ritardi”.

Tra le iniziative a cui si sta lavorando, trasformare L’Aquila e il cratere in una ‘zona a burocrazia zero’ così come previsto dal ‘Decreto del Fare’, approvato dal Governo Letta il 15 giugno del 2013 e in conversione alla Camera dei deputati in questi giorni. In particolare, il decreto prevede convenzioni per attivare percorsi sperimentali di semplificazione amministrativa per gli impianti produttivi e le iniziative e attività delle imprese in “ambiti delimitati e a partecipazione volontaria”, identificati proprio come ‘aree a burocrazia zero’. 

"Ho preso l'impegno di far verificare dal dipartimento della Funzione pubblica questa possibilità. Abbiamo inserito una norma che estende la disciplina delle zone a burocrazia zero su tutto il territorio nazionale; credo che qua si possa fare una sperimentazione seria e ci siamo intesi su un tavolo di confronto con le istituzioni locali e le organizzazioni del mondo dell' impresa per capire se riusciamo a fare questa cosa che sarebbe molto utile".

Infine, un accenno alla possibilità di riunificare il complesso quadro normativo post-sisma “prodotto dal proliferare di fonti, dalle ordinanze ai decreti legge e via dicendo. Non c’è dubbio”, ha concluso il Ministro, “che le norme che regolano la ricostruzione, a tutti i livelli, debbano essere semplificate”.

Dopo l'incontro con i giornalisti, D'Alia ha rivolto un breve saluto ai consiglieri e assessori regionali riuniti in Consiglio prima di una visita del centro storico della città, accompagnato da Giorgio De Matteis.

Ultima modifica il Martedì, 16 Luglio 2013 13:45

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