E' stato fissato il 2 dicembre, e durerà l'intera giornata, lo sciopero delle lavoratrici della società Coopservice, che operano nelle attività di pulizia, ausiliarato e piccola manutenzione nelle scuole nella provincia dell’Aquila.
Lo sciopero previsto per il 23 novembre è stato infatti revocato dopo che la commissione di garanzia ha comunicato alla Filcams Cgil provinciale che non era possibile scioperare prima della fine del mese, dunque il sindacato ha deciso rinviare al 2 dicembre la protesta prevista per la prossima settimana.
I motivi dello sciopero, recentemente preceduto da altre manifestazioni nella provincia, sono l'estrema precarietà in cui sono costrette ad operare le lavoratrici ex Lsu e dei cosiddetti "appalti storici" che operano nelle scuole per i lavori di pulizia, vigilanza e di piccola manutenzione per il progetto "Scuole belle".
Da marzo 2014 ad oggi le lavoratrici hanno avuto una riduzione reddituale di circa il 30%, nonostante un forte aumento dei carichi di lavoro, intatti mentre il lavoro di pulizia nelle scuole è rimasto lo stesso, le ore per poterlo svolgere sono diminuite mediamente del 60%. Inoltre alle lavoratrici sono stati affidati i lavori di piccola manutenzione e decoro.
"D'altra parte - si legge in una nota della Cgil - nell'attuazione del progetto si sono incontrate molte difficoltà, imputabili all’apparato burocratico che agisce tra Ministero dell'Istruzione, Ufficio Scolastico Regionale e Scuole, e che comportano la disorganizzazione del lavoro. Le lavoratrici infine si sono adattate a tutte le possibili condizioni, a disagi, spostamenti, anticipi di denaro per le trasferte, lavori edili sotto le intemperie, lavoro nei giorni festivi ed in tutti i possibili orari, e questo con il risultato di avere un reddito inferiore ma anche risultati poco soddisfacenti nelle pulizie delle scuole e nei lavori di decoro".