"Si è molto dibattuto delle presunte spaccature in seno al centrodestra: assistiamo, invece, ad una unificazione del fronte civico e partitico; si sta convergendo su Pierluigi Biondi: Forza Italia sta prendendo la sua decisione, sarà la dirigenza locale a renderla pubblica".
Parole di Giorgio De Matteis che, ai microfoni di NewsTown, commenta, così, l'inattesa accelerazione di ieri, con le forze di centrodestra che hanno deciso di confluire sulla candidatura dell'ex sindaco di Villa Sant'Angelo. "I quarantenni si sono finalmente svegliati, hanno deciso di fare un passo indietro per il bene della città", aggiunge De Matteis; "ci presenteremo uniti, con un obiettivo comune: vincere le elezioni". A differenza del centrosinistra - incalza l'ex vice presidente del Consiglio regionale - "che a poche ore dalla chiusura delle urne per le primarie ha già iniziato a mostrare delle crepe; d'altra parte, il Partito Democratico ha preso una clamorosa tranvata: è stato sconfitto, infatti, il vero candidato democrat, e con lui il gruppo che lo sosteneva e il vice presidente della Giunta regionale Giovanni Lolli; ha vinto Americo Di Benedetto, un ex democristiano, che col Pd non c'entra assolutamente nulla", l'affondo. E il "fare intimidatorio di Pierpaolo Pietrucci, che vorrebbe già dettare le condizioni - 'sia vero rinnovamento altrimenti non governi' il messaggio a Di Benedetto - mostra quanto sia di facciata la tanto decantata unità".
De Matteis non può certo nascondere le discussioni che, in queste settimane, hanno avvelenato il clima in seno al centrodestra, ma spiega si tratta di un metodo certamente "diverso" di prendere decisioni "rispetto alle primarie", forse "più aspro e apparentemente conflittuale" e che ha portato, però, ad una candidatura unificante su "obiettivi comuni".
Ora, "è tempo di programmi e progetti per la città; Di Benedetto si muove senza coperture, staccato dal Pd, e le prime idee che ha proposto ricalcano, per lo più, quelle enunciate nel nostro programma elettorale del 2012, e che abbiamo pure provato a consigliare alla maggioranza di centrosinistra che, al contrario, non ha portato alcun risultato: penso alla gestione disastrosa del progetto Case, ad una mancata visione di sviluppo economico, all'assenza di spazi sociali. Non è un caso che i votanti alle primarie abbiano bocciato sonoramente il Partito Democratico, preferendo il presidente della Gsa. Il centrodestra, invece, ripartirà dalle idee che aveva già messo in campo 5 anni fa".
E se qualcuno pensa che il destino delle amministrative sia già segnato, "stia attento: la competizione elettorale è appena iniziata", il guanto di sfida di De Matteis.