" 'Tradizione' vuol dire 'tradire', trasportare da un'epoca ad un'altra. Una parola dunque che non deve essere passiva ma attiva" Così Armando Rotilio, percussionista (ma non solo) del gruppo aquilano degli Antipodi - citando il musicologo Roberto De Simone - prova a sintetizzare la filosofia musicale del suo gruppo, nato un anno fa.
Quello che più piace fare agli Antipodi infatti è prendere più pezzi dai canti popolari che raccontano le storie dei territori italiani e reinterpretarli in chiave rock "Progressive", specifica Rotilio che insieme ad altri componenti della band ha nel proprio dna musicale il rock degli anni 70'.
Venerdì 24 si esibiranno sul rinomato palco dell'Irish café di Pianola per un altro concerto del venerdì che ci si aspetta particolarmente animato e divertente. Perché con gli Antipodi è così, data l'energia che trasmettano suonando.
Tra i prezzi della tradizione rivisitata del loro repertorio ci sono ad esempio 'Malarazza' di Domenico Modugno, inspirata ad una storia siciliana, o "La leggera" che parla delle tasche leggere dei lavoratori nel trenino che li portava sull'Appennino tosco-emiliano. "La cosa interessante è che poi questo coro lo sentito cantare anche a Paganica nel terzo tempo della squadra di rugby" racconta 'Armandone' Rotilio.
Ma il repertorio degli Antipodi propone anche cover di cantautori come Conte e Capossela fino a Loredana Bertè. Brani particolarmente congeniali nella dimensioni del live.
Oltre che ovviamente canzoni originali come "Gran Sasso" e "I due partigiani". "Questo pezzo parla di una storia che ci siamo inventanti noi immaginando due partigiani rimasti nascosti sull'Appennino oltre la fine della guerra. Quando tornano dopo svariati anni in città, i partiti cercano di accaparrarseli: uno cede e l'altro no. Il brano è a due voci: quella del partigiano che resta sui suoi passi è accompagnata da una musica di marcia russa, l'altra da uno swing americano".
Questi, insieme ad altri brani originali, usciranno nel primo disco del gruppo che dovrebbe arrivare per dicembre. Per adesso non resta che ascoltarli all'Irish di Pianola venerdì 24 nella lor dimensione preferita del live.
Gli Antipodi sono attualmente Enrico Sevi al piano ed alle canzoni, Giovanni Santilli alle chitarre ed ai canti, Saverio Di Pasquale alle chitarre solitarie, Cinzia Bonura al belcanto, Mirko Ciancone alle basse corde, Diego Coia ai tamburi cantanti, Armando Rotilio a percuotere e vociare. (A.T.)
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