Ripartire da una sorta di "asse centrale" dell'area, per la realizzazione di un laboratorio di idee ed esperienze socio-culturali. E' questa l'idea del collettivo 3e32 / CaseMatte per la zona dell'ex ospedale psichiatrico di Collemaggio, area alle porte del centro storico dell'Aquila, all'interno della quale il gruppo è presente con uno spazio sociale attivo da più di sei anni [leggi l'approfondimento].
3e32 / CaseMatte ritorna sul dibattito della riqualificazione del parco abbandonato, di proprietà della Regione Abruzzo, dopo l'annuncio dell'assessore comunale alla ricostruzione Pietro Di Stefano, che attraverso un'intervista a Il Messaggero, aveva parlato di 10 milioni per Collemaggio presenti nel "Masterplan Abruzzo". A questi, poi, andrebbero aggiunti altri 6 milioni già in cassa e destinati alla ricostruzione dell'edificio che ospitava l'Accademia dell'Immagine.
Sono stati numerosi gli incontri pubblici organizzati da 3e32 / CaseMatte sul destino dell'area. Nell'ultimo, risalente a qualche mese fa, era stato scritto e pubblicato un manifesto scritto da una ventina di associazioni.
La nota completa di 3e32 / CaseMatte
Riscontriamo con favore, apprendendolo dalla stampa, la volontà da parte di Comune e Regione di destinare 10 milioni di euro del "Masterplan Abruzzo" per l'area di Collemaggio. Sono anni che ci battiamo con ogni mezzo a difesa di questo splendido parco, lasciato in condizioni di degrado ed abbandono da parte delle istituzioni. Insieme a tante altre associazioni abbiamo promosso un percorso partecipato con il quale abbiamo elaborato un manifesto di proposte per la rinascita e ricostruzione di Collemaggio, individuando anche una sorta di "asse centrale" da cui partire subito con il recupero dell'hotel in via dei matti, i laboratori per le associazioni e CaseMatte. Se si vuole investire questi fondi in un progetto che coinvolga le persone, crediamo che si debba partire da qui.
Purtroppo però, in questi anni, di promesse e proclami ne abbiamo sentiti tanti, mentre la realtà che viviamo è quella di un processo agli attivisti del 3e32 che hanno dato vita a CaseMatte - e alle tante esperienze che sono nate da essa - e che ad aprile arriverà alla sua udienza conclusiva. Nonostante i tanti impegni presi da Comune e Regione, nulla è stato fatto in questi anni per impedire che il futuro dell'unica esperienza di vita concreta, spazio sociale, culturale ed autogestito all'interno del parco di Collemaggio venga deciso in un'aula di tribunale.
Siamo convinti che l'area dell'ex ospedale psichiatrico di Collemaggio possa diventare un laboratorio di idee ed esperienze socio-culturali, per la rinascita di tutto il territorio, ma solo all'interno di un processo partecipato dal basso che veda negli individui, singoli o associati, i veri protagonisti.
Solo così si può dar vita a progetti concreti, al di là delle promesse, che sentiamo ripetere da ormai troppo tempo.