In qualità di primi cittadini e, pertanto, di massima autorità sanitaria locale riteniamo che il nuovo Direttore Generale debba essere espressione del territorio". Ad auspicarlo è una nota di ben 35 sindaci (per l'esattezza 34 primi cittadini e un vice sindaco, di Ofena) dei comuni del comprensorio aquilano, in relazione al subbuglio che vive la politica in queste ore sulla nomina del nuovo direttore generale della Asl L'Aquila-Avezzano-Sulmona.
Per la successione a Giancarlo Silveri, dunque, i sindaci espressioni del territorio da est a ovest stanno con il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci e con il consigliere comunale dell'Aquila Antonello Bernardi [leggi l'articolo].
"E' assolutamente necessario che chi andrà a ricoprire questo delicato incarico abbia piena contezza dell'attuale organizzazione territoriale in termini di sanità e che, di conseguenza, abbia la capacità di apportare tutti i cambiamenti necessari, anche nel rispetto delle nuove disposizioni normative, senza limitare la qualità dell'offerta sanitaria", sottolineano i sindaci.
La nota completa dei 35 sindaci
In qualità di primi cittadini e, pertanto, di massima autorità sanitaria locale riteniamo che il nuovo Direttore Generale debba essere espressione del territorio. La Provincia dell'Aquila è vasta, rappresenta quasi la metà del territorio regionale, ha singolarità orografiche che non possono essere apprese in pochi giorni, attraverso una carta geografica.
E' assolutamente necessario che chi andrà a ricoprire questo delicato incarico abbia piena contezza dell'attuale organizzazione territoriale in termini di sanità e che, di conseguenza, abbia la capacità di apportare tutti i cambiamenti necessari, anche nel rispetto delle nuove disposizioni normative, senza limitare la qualità dell'offerta sanitaria. In maniera strumentale si sta dipingendo una situazione critica che non esiste: questo territorio non può essere oggetto di strategie distruttive da parte di chi non conosce o nuon vuole conoscere le reali condizioni e le priorità della nostra Provincia.
Non vorremmo che passasse in secondo piano quanto di buono questo territorio e questa Asl hanno espresso finora, soprattutto nella capacità dimostrata dagli amministratori locali di collaborare con tutto il personale sanitario, con il management della Asl stessa e nella volontà comune di mettere il paziente/cittadino al centro dell'azione di programmazione. Auspichiamo che il nuovo direttore generale sia nominato in tempi brevi, senza discriminazioni aprioristiche, tenendo conto della volontà di chi vive quotidianamente le difficoltà di questo nostro martoriato territorio.
Paolo Federico (Sindaco Navelli), Antonio D'Alfonso (Sindaco Capestrano), Massimo Tomassetti (Sindaco Collepietro), Paride Ciotti (Sindaco Villa S.Lucia), Luciano Mucciante (Sindaco Castel del Monte), Domenico di Cesare (Sindaco Carapelle), Fabio Santavicca (Sindaco S.Stefano di Sessanio), Francesco Di Paolo (Sindaco Barisciano), Antonello Gialloreto (Sindaco Poggio Picenze), Paolo Eusani (Sindaco Prata D'Ansidonia), Antonio Silveri (vice sindaco Ofena), Silvano Cappelli (Sindaco San Demetrio nei Vestini), Fausto Fracassi (Sindaco Ocre), Domenico Nardis (Sindaco Villa S. Angelo), Giovanni Berardinangelo (Sindaco S.Eusanio Forconese), Antonio Gentile (Sindaco Fossa), Fabio Camilli (Sindaco Acciano), Sabrina Ciancone (Sindaco Fontecchio), Francesco D'Amore (Sindaco Fagnano), Ivo Cassiani (Sindaco Caporciano), Gianfranco Sirolli (Sindaco San Benedetto in Perillis), Massimiliano Giorgi (Sindaco Montereale), Leonardo Gattuso (Sindaco Barete), Antonio Matarelli (Sindaco Calascio), Mauro Di Ciccio (Sindaco Rocca di Mezzo), Antonio Di Carlantonio (Sindaco Campotosto), Gennaro Di Stefano (Sindaco Rocca di Cambio), Pino Angelosante (Sindaco Ovindoli), Maurizio Pelosi (Sindaco Capitignano), Giovanni Anastasio (Sindaco Pizzoli), Gigi Fasciani (Sindaco Molina Aterno), Rodolfo Marganelli (Sindaco Goriano Sicoli), Mario Di Braccio (Sindaco Gagliano Aterno), Gianluca Marrocchi (Sindaco Lucoli), Umberto Giammaria (Sindaco Tornimparte)