Martedì, 23 Febbraio 2016 14:55

Visita Renzi, Confindustria: "Occasione persa". Rsu Thales: "Da Renzi impegno per il sito di Chieti"

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"Un'occasione persa per il mondo produttivo ed economico regionale aver ignorato, da parte degli organizzatori regionali, la rappresentanza dei corpi intermedi, come Confindustria, rappresentativi della grande realtà economica regionale che quotidianamente compete sui mercati internazionali".

Così Agostino Ballone, presidente di Confindustria Abruzzo, sulla visita in regione del presidente del Consiglio Matteo Renzi.

"Importante e significativa per il sistema economico regionale la visita del premier ai Laboratori del Gran Sasso e alla Wts di Chieti. Grave - rimarca Ballone - da parte della Regione, non aver invitato Confindustria e i suoi vertici regionali e locali che sono stati inspiegabilmente ignorati".

Agostino Ballone ha evidenziato come l'incontro istituzionale avesse un taglio spiccatamente di interesse economico e imprenditoriale, avendo al centro dell'interesse temi come quelli legati al Jobs act e alla ricerca.

"Confindustria, infatti, ha sempre posto le questioni connesse a tali tematiche -ricerca e occupazione - come assolutamente prioritarie e al centro della sua azione e della sua attività: con particolare riferimento alla riforma del 'Jobs act', peraltro, ha fortemente contribuito alla sua costruzione e attuazione. Nei fatti - rileva Ballone - il sistema delle Imprese associate a Confindustria, che a monte aveva sollecitato e poi contribuito alla stesura del provvedimento, ha poi in effetti fatto larghissimo uso di tale strumento che tanto sta favorendo nel nostro sistema economico nuove assunzioni e le stabilizzazioni dei rapporti di lavoro. Il sistema associativo di Confindustria conta innumerevoli e importanti realtà industriali, localizzate in tutto il territorio regionale, che quotidianamente fanno innovazione e sviluppo, anche in chiave occupazionale: sicuramente un peccato e una occasione persa, quindi, per il mondo produttivo abruzzese il fatto che da parte degli organizzatori regionali si sia ignorata questa grande realtà e la sua associazione di categoria di rappresentanza istituzionale".

Rsu Thales: "Renzi si impegna per il sito di Chieti"

Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, successivamente alla sua visita presso l'azienda Walter Tosto Serbatoi, ha incontrato ieri i tre delegati Rsu del sito Thales Italia di Chieti, Mario Pierdomenico, Carlo Caprari e Simone Di Nisio.

La Rsu Fiom e Uilm, accompagnata da presidente e vice presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso e Giovanni Lolli, dal sindaco di Chieti Umberto Di Primio e dai consiglieri Zappalorto, Febo e Chiavaroli, ha esposto al presidente Renzi la situazione di crisi che sta vivendo lo stabilimento teatino di Thales, raccontando che come conseguenza delle ultime decisioni aziendali, comunicate al tavolo istituzionale tenutosi presso il Ministero dello Sviluppo Economico (Mise), siano a rischio il lavoro e la professionalità di circa 100 dipendenti.

"Infatti" si legge in una nota delle Rsu "il management di Thales, dopo aver chiesto ed ottenuto l'impegno delle istituzioni italiane a creare le condizioni per poter concretizzare delle nuove opportunità di lavoro sul mercato domestico ha reso nota la volontà del Gruppo francese di abbandonare praticamente tutte le attività svolte nell'ambito della Difesa in Italia, di fatto condannando a morte il sito di Chieti".

"Solo lo sviluppo della radio del soldato ST@R Mille" prosegue la nota "potrebbe continuare, con un orizzonte limitato a soli tre anni, ed impiegando un quarto del personale del sito in una nuova azienda, creata artificialmente a tale scopo e detenuta da Thales e dalla multinazionale malese Sapura".

"Come più volte ribadito dai lavoratori e dalle istituzioni stesse" affermano le Rsu "tale scelta porterebbe ad una frammentazione e dispersione del know-how e delle potenzialità che il personale del sito di Chieti è in grado di esprimere, compromettendone irrimediabilmente il futuro. Il presidente Renzi ha promesso alla Rsu0 che il Governo avrebbe fatto la sua parte per difendere le lavoratrici ed i lavoratori di un'eccellenza in ambito tecnologico come la Thales di Chieti, operante nel settore della Elettronica per le Comunicazioni nel mondo della Difesa da più di trent'anni sul territorio abruzzese. Il presidente" sempre secondo quanto riferisce la Rsu "ha inoltre raccomandato a Lolli e a D'Alfonso di contattare urgentemente il Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi ed il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Luca Lotti, al fine di instaurare un dialogo, supportato dai massimi livelli del Governo italiano, direttamente con il management francese per prospettare una soluzione che rilanci la sede teatina e le garantisca un roseo futuro con il ritorno agli investimenti nella Ricerca e Sviluppo".

A margine dell'incontro, l'on. Gianluca Fusilli, ha comunicato alla Rsu che avrebbe subito presentato un'interrogazione parlamentare a sostegno della vicenda di Thales Chieti.

 

Ultima modifica il Martedì, 23 Febbraio 2016 15:18

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