Giovedì, 25 Febbraio 2016 11:58

L'Aquila, discussione calda in Consiglio su manager Asl e rete ospedaliera

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"Sulla riorganizzazione della sanità abruzzese e della rete sanitaria leggo e apprendo notizie che mi fanno pensare a un divertissement da parte della Regione".

E' quanto ha dichiarato il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, in apertura dei lavori del Consiglio comunale, in corso nell'Aula "Tullio De Rubeis" della sede comunale di Villa Gioia. In avvio discussione accesa tra il primo cittadino e l'opposizione, con il consigliere Giorgio De Matteis (Lca) che ha sostenuto un lungo battibecco con Cialente, durante il quale il presidente del consiglio comunale Carlo Benedetti ha deciso di sospendere i lavori. L'argomento di discussione ha riguardato principalmente le presunte "lobbies" che starebbero facendo pressione per un nome o per l'altro come nuovo numero uno della Asl aquilana.

Dopo qualche minuto Benedetti ha dichiarato nuovamente aperto il consiglio, rifacendo l'appello.

"L' impressione - ha dichiarato Cialente - è che la Regione stia percorrendo la strada della balcanizzazione della sanità. Pensare di riorganizzare il settore guardando solo agli aspetti tecnici, su una mera base numerica, e senza un ragionamento politico, significa non andare da nessuna parte. Se per riorganizzazione si intende prendere il decreto Lorenzin e calarlo nella realtà locale, allora può farlo un qualsiasi dirigente del Ministero".

"Per preservare il comparto sanitario dalla deriva bisogna invece partire da un ragionamento politico. Innazitutto, si fanno due ospedali di secondo livello o uno solo? Questa è la prima domanda. Voglio capire come si organizzerà, alla lucedi questo, l'assistenza ospedaliera rispetto a un milione e 300mila abruzzesi. E ancora, quale sarà il destino delle due facoltà di Medicina, le possiamo mantenere entrambe o no? Ho paura che la facoltà dell'Aquila sia stata svenduta. Qualcuno questo ragionamento lo sta facendo o no?".

Cialente nel corso del suo intervento ha parlato anche della discussa nomina del nuovo manager della Asl 1 (L'Aquila-Avezzano-Sulmona): "Sono molto colpito dal dibattito sul manager - ha evidenziato - gli unici che potevano esprimere un parere, non un nome, erano i quattro sindaci rappresentanti del territorio di riferimento, invece sono intervenuti tutti. Mi chiedo perché. Personalmente ritengo che una cosa è il medico e un'alta  è il manager. Tuttavia trovo curioso che, in questo momento in cui rischiamo di perdere la facoltà di Medicina, il dibattito sia incentrato solo sul direttore generale. Mi chiedo, e chiedo alla città, perché mai ci sia un interesse che, altrove, non c'è stato. Nessuno si pone questo problema mentre tutti si pongono quello della professione e forse anche del sesso del nuovo manager".

"Invito tutti - ha concluso il sindaco - maggioranza e opposizione, ad affrontare politicamente la questione della riorganizzazione. Non devono pensare, dalla Regione, di poter calare queste decisioni dall'alto. Ho l'impressione che ci siano lobbies che vogliono tutelare e portare avanti i propri interessi e a cui non interessa nulla né della facoltà né dei nostri reparti". (m. fo.)

Ultima modifica il Giovedì, 25 Febbraio 2016 15:44

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