'Super sunday' del centrosinistra, con le primarie per la scelta dei candidati sindaci alle elezioni amministrative di primavera: in Abruzzo, si è votato a Vasto e a Lanciano. E se nella città frentana non si è registrata l'affluenza attesa, con 2.195 elettori alle urne, a Vasto, al contrario, sono stati 4.447 i cittadini al voto che hanno incoronato Francesco Menna, con il 72.7% delle preferenze.
"Ero certo che Vasto e i vastesi avrebbero compreso il mio messaggio politico di costruzione insieme di una nuova era per questa città fatta di ascolto, competenza e innovazione. Un messaggio che porteremo a giugno per vincere, dopo le primarie di coalizione, anche le elezioni amministrative, contando su un centrosinistra che dovrà essere compatto e convinto", ha voluto sottolineare a caldo Menna, già capogruppo del Pd in Consiglio comunale, che ha battuto la parlamentare Maria Amato.
Come risulta dai dati ufficiali, sono stati 3.222 i voti per Menna contro i 1.207 della Amato, per complessive 4.429 schede valide sul totale di 4.447 partecipanti alle primarie. "Ho vissuto questo territorio negli ultimi 5 anni, ci ho lavorato e ho percepito sulla mia pelle i problemi, le speranze e i sogni dei vastesi - ha aggiunto il candidato sindaco di centrosinistra - Non ho mai avuto paura dei cittadini, ma sono sceso in strada con loro perché io sono uno di loro e questo ha fatto la differenza nell’ottenere la loro fiducia. Un circuito virtuoso che spero continui nella vera sfida elettorale, quella di giugno".
Più sofferta l'affermazione del sindaco uscente di Lanciano, Mario Pupillo, che ha vinto le primarie di un soffio: ha ottenuto 959 voti, 157 in più di Pino Valente, vice sindaco della città negli ultimi cinque anni. Staccato l'oramai ex assessore all'ambiente Davide Caporale con 295 preferenze.
"Una competizione vera, leale, sincera", il commento di Mario Pupillo che ha poi voluto ribadire che Valente "avrà un ruolo importantissimo nella mia squadra: Pino è il mio acerrimo amico".