Il Partito democratico dell'Aquila, assieme al suo gruppo consiliare, aderisce e sostiene la manifestazione promossa da alcuni parenti delle vittime del sisma, il prossimo 30 marzo, "Per una giustizia italiana che non dimentichi la strage dell'Aquila del 6 aprile 2009" [leggi l'articolo].
A comunicarlo, in una nota, sono il segretario comunale del partito, Stefano Albano, e il capogruppo in consiglio comunale, Stefano Palumbo.
"La battaglia per la verità su quanto accaduto nei giorni che precedettero il terremoto" si legge in una nota "e l'accertamento delle responsabilità sono doveri che devono far parte del patrimonio di valori e di orizzonti della nostra comunità. La politica non deve dimenticarlo".
Un'altra adesione è arrivata anche dall'Italia dei Valori.
"L'Italia dei Valori" si legge in una nota del partito firmata dal segretario Lelio De Santis "aderisce con motivata convinzione alla manifestazione 'Tutti convocati, per una giustizia che non dimentichi la strage del 6 aprile 2009', indetta per il 30 marzo alle ore 17 nel piazzale dell'Auditorium del Parco e promossa da Massimo Cinque, Maurizio Cora, Pier Paolo Visione e Vincenzo Vittorini. Manifestare per una giustizia che non dimentichi le vittime del terremoto - afferma De santis - significa tenere sempre viva una battaglia di civiltà e di solidarietà per le tante famiglie colpite e per l'intera città, che non deve chiudere gli occhi di fronte al dramma del terremoto. E' un piccolo gesto, silenzioso ma sentito, di vicinanza alla dignitosa iniziativa dei promotori, parenti delle vittime".