Dopo le proteste di Fratelli d'Italia non si placano le polemiche intorno la mozione del Consigliere straniero Gamal Bouchaib, approvata dal Consiglio Comunale, riguardante la proposta di modifica dello Statuto comunale per prevedere il diritto di voto alle elezioni amministrative ai cittadini stranieri con carta di permesso.
"In Italia - scrive in un comunicato il coordinatore provinciale di Noi con Salvini, Alfonso Magliocco - la Costituzione (art. 48) stabilisce che il diritto di voto è garantito ai cittadini italiani (e in alcuni specifici casi anche ai cittadini di uno Stato membro dell'Unione Europea), cioè a coloro i quali sono in possesso della cittadinanza italiana. Considerando che in Italia non esiste una normativa che prevede di estendere il voto ai cittadini extracomunitari possiamo affermare che la proposta di Bouchaib non solo è illegittima, così come ribadito dal Consiglio di Stato che ha annullato atti simili (Comune di Genova), ma anche inutile.
"In Italia e all'Aquila - continua Magliocco - già esiste la possibilità per i cittadini extracomunitari di esercitare il proprio diritto di voto ed è quella di ottenere la cittadinanza italiana! Solo così si può dimostrare realmente e non a parole la propria volontà di far parte della comunità italiana, accettandone i diritti e i doveri. Qualsiasi altra proposta che preveda scappatoie o sotterfugi rappresenta, quella si, solo uno squallido tentativo di lucrare voti!"
"Il fallimento delle attuali politiche sull'immigrazione e sull'integrazione - conclude il coordinatore provinciale di NCS - dovrebbero favorire un dibattito serio e non inquinato da falso buonismo e da ipocrisia, affinché non si ripeta quanto recentemente avvenuto a Parigi e Bruxelles!
Poi l'affondo: "A proposito...non abbiamo ascoltato dalla voce di Bouchaib, sempre solerte nel rivendicare i diritti degli extracomunitari, parole di ferma condanna per i recenti (e nemmeno passati)attentati che hanno insanguinato l'Europa e che stanno minando il diritto dei cittadini europei alla pace e alla tranquillità!".