Mercoledì, 27 Aprile 2016 15:04

L'Aquila, ecco 'Sinistra Italiana': "Alternativi al Pd, ma alleanze possibili"

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Ecco 'Sinistra Italiana', anche a L'Aquila.

'Sinistra Italiana' è il nuovo partito politico della sinistra nel quale confluiranno Sinistra Ecologia Libertà, le associazioni Futuro a Sinistra, Esse, Sinistra Lavoro, Ancodas oltre ad alcuni esponenti del Partito Democratico, di Rifondazione Comunista e di altre forze della sinistra e del civismo territoriale.

"Sel ha avuto un ruolo importante, è stato un primo segno di novità a sinistra, e penso ai sindaci arancioni che siamo stati capaci di esprimere", ha rivendicato stamane, in conferenza stampa, l'assessora del Comune dell'Aquila, Betty Leone. "Il partito era nato con l'idea di essere alla sinistra del Partito Democratico, per cogliere le istanze di cambiamento della società civile. Con la fine del centrosinistra, però, o meglio di una coalizione capace di tenere insieme la sinistra sociale e politica e il Partito Democratico come partito di centrosinistra, è venuta meno l'idea stessa che ha segnato la nascita di Sel".

Il Pd ha avuto una forte svolta centrista, sposando politiche economiche di stampo liberista, "e dunque non c'è più bisogno di un partito a sinistra del Pd, ma di un vero e proprio partito di sinistra", ha spiegato Leone. "Non possiamo costruirlo certo da soli, per questo Sel ha deciso di sciogliersi, al prossimo congresso di ottobre, e di iniziare, con altre associazioni, un percorso che porterà in dicembre alla fondazione di un nuovo partito che raccolga l'eredità della cultura di sinistra del nostro Paese". Un partito capace di parlare ai giovani, ai precari, ai disoccupati, agli immigrati, "partendo dalla necessità di un nuovo modello di sviluppo rispettoso dei diritti, dell'ambiente, della democrazia". Un partito capace di ri-costituire un punto di riferimento politico che vada oltre la rabbia, spazio occupato, negli anni della crisi, dal Movimento 5 Stelle. "Siamo convinti sia possibile costruire una formazione politica non minoritaria ma che sia piuttosto l'asse di una proposta di Governo, per cambiare davvero le condizioni di vita dei cittadini colpiti da crisi e austerità".

Una sinistra utile, insomma. "Ci siamo buttati in mare aperto - ha sottolineato l'assessora Leone - pur consapevoli delle difficoltà".

"Oggi, inizia un percorso senza leader - ha proseguito il capogruppo di Sel in Consiglio comunale, Giustino Masciocco - provando, per la prima volta, a costruire un partito dal basso, con chi ha nostalgia di discutere, di confrontarsi, di accogliere le istanze della società civile, con chi è stufo dei partiti leaderistici che non fanno più discutere". Non ci sono rendite di posizione da difendere, "sono state azzerate tutte le cariche e i comitati promotori stanno nascendo spontaneamente nei territori".

'Sinistra Italiana', ma non è detto che il partito si chiamerà così, al congresso di dicembre si arriverà con l'idea di costruire senza pre-concetti, si presenta come completamente alternativo al Partito Democratico, "ma questo non significa chee non faremo alleanze con i partiti tradizionali per il governo dei territori, purché ci siano le condizioni programmatiche e di contesto".

Un messaggio piuttosto chiaro al Pd cittadino, in vista delle elezioni della primavera 2017. "Se avremo la possibilità di discutere programmi progressisti che hanno la giusta attenzione al cittadini - ha sottolineato Masciocco - che intendono occuparsi dei problemi che abbiamo sempre sollevato, sul modello di quel 'Progetto L'Aquila' che non sappiamo che fine abbia fatto, allora saremo disponibili a sederci intorno al tavolo, senza preclusioni". Altrimenti, ognuno andrà per la sua strada. "E' troppo presto per parlarne ora. Certo è che il Pd cittadino ha grossi problemi interni, con 4 o 5 ipotesi di candidatura molto diverse tra loro. Vorremmo capire che tipo di coalizione hanno in mente, che tipo di programma intendono proporre alla città".

Intanto, c'è il percorso che porterà alla nascita del nuovo partito, "un percorso che abbiamo voluto lontano da appuntamenti elettorali perché i nostri elettori hanno sempre percepito le unioni a sinistra come semplici liste di interesse particolare, da proporre al momento". Proprio per questo, Sel ha inteso sciogliersi piuttosto che federarsi con altri partiti o movimenti: "Abbiamo voluto dare un esempio, rinunciare a ruoli e funzioni, fare un passo indietro per costruire un partito nuovo. Speriamo che anche altri facciano come noi". Invito piuttosto esplicito a Rifondazione Comunista e a Possibile, in particolare, che pur vicini a 'Sinistra Italiana' perseguirebbero, piuttosto, la via della federazione. Molto diranno i prossimi mesi, le elezioni amministrative di primavera, il referendum costituzionale e quanto accadrà, a livello politico, di qui a dicembre.

Il percorso è stato avviato. "In questa fase di transizione, anche il gruppo comunale cambierà nome - hanno dunque annunciato Masciocco e Leone - in coerenza con il gruppo parlamentare che si denomina 'Sinistra Italiana-Sel'. Non lo facciamo per prendere le distanze dall'esperienza amministrativa in seno al centrosinistra, ma per segnare positivamente il cammino intrapreso. E per chi fosse interessato a discutere con noi del futuro della sinistra italiana, l'appuntamento è per venerdì 29 aprile, alle 18:30, presso il Circolo Arci Querencia: in quella occasione, nascerà il comitato promotore aquilano".

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