"Dopo un anno che questo governo regionale, con un'operazione costata alle tasche degli abruzzesi ben 5 milioni di euro e per la quale è stata votata un'apposita variazione di bilancio, ha voluto forzatamente rianimare Abruzzo Engineering con l'acquisto delle residuali quote del 30% detenute da Selex (gruppo Finmeccanica), restano ancora in piedi tutti i dubbi e le perplessità per tale scelta visto che le criticità sono tutt'altro che risolte con gli attuali stipendi arretrati ed un buco in bilancio di altri cinque milioni di euro".
E' quanto dichiara il presidente della Commissione di Vigilanza e Consigliere regionale Mauro Febbo.
"Vedendo le ultime delibere approvate dalla giunta si evince chiaramente come AE, attraverso commesse interne, vive esclusivamente di risorse regionali facendone un contenitore squisitamente politico, e non come auspicato di alta professionalità capace di attirare anche commesse di partner privati. Nello specifico ricordo che AE è stata assegnata la competenza della nuova certificazione antisismica, a tutt'oggi ancora al "palo" con centinaia e centinaia di lavori edili fermi (come denunciano da mesi gli Ordini Professionali oltre l'Ance!!!) e i conseguenti enormi danni per la economia regionale ed il PIL che continua a retrocedere. Come al solito si annuncia una cosa e poi sia l'esatto contrario".
"A gennaio, - spiega Febbo - sempre con un'apposita delibera, è stato istituito un "Direttorio" ( testuale ) per il superamento della fase liquidatoria e per il ripristino della gestione ordinaria di AE e tutt'oggi non abbiamo contezza del lavoro svolto dai componenti di suddetta struttura composta dalla Gerardis, ormai onnipresente, altri dirigenti regionali e dal responsabile segreteria del Presidente Claudio Ruffini. Quindi sarebbe auspicabile capire se da parte della Regione Abruzzo è stato prodotto un piano industriale e, soprattutto, gli indirizzi futuri della società in house. Per essere ancora più concreti: senza fondi a disposizione e senza progetti operativi, quale sarà il destino dei lavoratori di AE? Dovremo fare una ulteriore variazione di altri 5 milioni di € ?".
"Il centrosinistra" continua Febbo "continua ad adottare politiche e soluzioni esattamente opposte a quelle messe in campo da noi negli anni passati quando eravamo al governo. Infatti oggi si decide di utilizzare le risorse degli abruzzesi, e di non abbassare le tasse, per finanziare solo pochi territori e aziende "amiche" ci sono altre situazioni simili a quella di Abruzzo Engineering, altri enti che versano in situazioni di difficoltà come Crab, Cotir, Ciapi, Ara, Consorzi di Bonifica, Maiella Morrone, Ater dove i dipendenti attendono da mesi le relative spettanze e all'elenco potrebbe continuare fino ad arrivare a TUA".
"Pertanto – conclude Febbo - la maggioranza di centrosinistra dica chiaramente come pensa comportarsi nei confronti di un bilancio ancora in perdita e come intende salvaguardare sia il futuro di AE sia i suoi dipendenti".