Lunedì, 02 Maggio 2016 17:53

Elezioni '17, Blundo: "M5S al lavoro, online la scelta del candidato sindaco"

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"Se il Movimento 5 Stelle riuscirà ad avere la possibilità di amministrare la città, sarà solo a vantaggio dei cittadini. I meet-up dell'Aquila stanno lavorando in questo senso".

Parole della senatrice pentastellata Enza Blundo che ha inteso sottolineare come il Movimento aquilano si stia preparando in vista delle amministrative della primavera 2017. Quattro anni fa, fu proprio Blundo ad essere candidata a sindaco Cinque stelle, raccogliendo 750 voti pari all'1,74% delle preferenze, prima di essere eletta a Palazzo Madama alle politiche del 2013. In questi anni, tuttavia, M5S - a livello nazionale e, soprattutto, a livello regionale - è molto cresciuto, e si sta organizzando anche a L'Aquila dove, fino ad ora, non ha mai realmente sfondato. 

"In città - ha spiegato Blundo - sono attivi tre meet-Up: beppegrillo.it, comitatus aquilanus-periferie unite, amici di beppe grillo, al lavoro su tavoli che stanno approfondendo potenzialità e criticità del territorio, con diverse competenze che si sono messe a disposizione dell'Aquila".

Saranno i meet-up ad 'indicare' i cittadini designati a partecipare alle 'Comunarie' che elegeranno, con il voto online, il candidato Cinque stelle alla carica di primo cittadino. Come accaduto a Roma, con Virginia Raggi. "Accogliamo ovviamente tutte le persone attive sul territorio che non siano collegate a partiti e abbiano voglia di mettersi in gioco, per lavorare con onestà e buon senso al bene della città". E proprio come a Roma - ha sottolineato Blundo - "non è importante il nome del candidato, è importante il programma che il Movimento proporrà alla città e che sarà espressione del lavoro sul territorio".

Uno vale uno, insomma, e il candidato sindaco sarà soltanto il 'portavoce' alle elezioni amministrative. "I candidati alle 'Comunarie' saranno indicati dai meet-up - ha tenuto a ribadire la senatrice - ma scelto il designato alla carica di sindaco, verrà composta un'unica lista a sostegno, con il simbolo del Movimento".

Il Movimento 5 Stelle sarà in campo, dunque, con una lista a sostegno di un candidato sindaco, a spegnere sul nascere le voci che ipotizzavano la possibilità di una lista Cinque stelle a supporto di un candidato civico, in coalizione con altre forze attive del territorio. Al momento, quel che si può dire è che il candidato non sarà Antonio Perrotti, del meet-up comitatus aquilanus-periferie unite, e, stando alle parole della senatrice Blundo, non esiste neppure la possibilità di una lista in sostegno della candidatura civica di Nicola Trifuoggi.

"Il vicesindaco non si è candidato - ha sottolineato la portavoce in Senato - è un'interpretazione sbagliata della stampa. Ci ho parlato e mi ha detto, esplicitamente, che intende aiutare e supportare con la sua competenza liste di persone serie che si metteranno in gioco".

Quasi a lasciare intendere - ma è una nostra interpretazione delle parole di Enza Blundo, per carità - che Trifuoggi potrebbe sostenere la lista a Cinque stelle. Ipotesi francamente assai poco credibile, anche perché il vicesindaco, a meno che non abbia cambiato idea nelle ultimissime ore, pare proprio deciso a scendere in campo, non lo ha nascosto. E non è stato male interpretato dalla stampa, questo è certo. "Noi lo stiamo incalzando perché svolga il suo ruolo a garanzia dei cittadini, e non dell'amministrazione. Anche perché, spesso ci sono degli atti, delibere e circolari, che passano in Giunta quando il vicesindaco è assente". 

"Dovrebbe uscire dalla maggioranza", si espone con maggiore chiarezza Antonio Perrotti. "Stanno approvando un bilancio falso, c'è l'appalto di Piazza d'Armi che andrebbe attenzionato: farebbe meglio a denunciare e uscire dalla Giunta con dignità. Se sta lì a coprire Cialente e poi pensa di fare il furbo e farsi passare il testimone, in una logica tutta interna al Pd, ha sbagliato proprio strada", le parole dell'ex dirigente regionale.

Al di là di Trifuoggi, il Movimento Cinque stelle è al lavoro, comunque, con i suoi meet-up che, tuttavia, nei mesi scorsi, non hanno manifestato condivisione d'intenti e di visione, sul futuro della città. "Tengo a ribadire che gli unici autorizzati a parlare a nome del Movimento sono gli eletti in Regione e al Parlamento", ha chiarito Blundo. "Si può parlare a titolo personale, non a nome del Cinque stelle. Quando c'è una iniziativa di respiro nazionale, i meet-up territoriali possono dare la loro adesione, adoperandosi per la buona riuscita dell'iniziativa stessa. Allo stesso modo, se un meet-up propone una iniziativa in linea con il movimento, gli altri sono pronti a supportarlo. Certo è che se si procede con azioni che non sono il linea con i principi e i programmi...".

L'unità del Movimento va a farsi benedire, evidentemente. Una sorta di avvertimento, quello di Enza Blundo, in vista delle prossime amministrative.

 

Le precisazioni di Enza Blundo

All'interno della conferenza stampa indetta sul Masterplan mi sono state rivolte alcune domande sulle candidature M5S.

Ho dichiarato che i candidati per le prossime elezioni amministrative del 2017 dovranno essere espressione di tutti i meetup presenti a L'Aquila perché occorre presentare una lista unitaria del MoVimento 5 stelle L'Aquila. All'interno della lista unitaria verrà scelto tramite votazione, che potrebbe essere fatta online con la partecipazione degli iscritti al Movimento, il candidato sindaco. Non ho affatto affermato che prima si sceglie il sindaco e poi si forma una lista di persone che lo appoggiano.

Rispetto al presunto appoggio di Trifuoggi, invece, è proprio un' interpretazione errata quella di voler far intendere che l'attuale vice-sindaco di questa amministrazione possa appoggiare una lista del Movimento 5 Stelle.

Infine, non ho dato avvertimenti ma semplicemente espresso dei chiarimenti riguardo una mancata adesione e unità tra i gruppi qualora vi siano iniziative non in linea con i principi e i programmi del nostro Movimento 5 Stelle.

Qualsiasi cittadino e soprattutto un portavoce M5S che viene a conoscenza di un'illegalità, come l'assegnazione di un appalto senza avere la necessaria autorizzazione VIA (valutazione di impatto ambientale), è tenuto tempestivamente a denunciare alle autorità giudiziarie.

 

Ultima modifica il Mercoledì, 04 Maggio 2016 20:08

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