Gli assessori comunali Rudy Di Stefano, Piero Romanelli, Francesca Lucantoni ed Eva Guardiani, d'intesa con il gruppo consiliare e il coordinamento comunale di 'Futuro In' hanno reso noto, in un documento congiunto, che domani mattina provvederanno a restituire le deleghe al sindaco di Teramo Maurizio Brucchi rassegnando quindi le dimissioni.
"Questo atto - spiegano - ha lo scopo di facilitare la verifica in corso e di sottolineare, una volta di più, l'autonomia e la libertà d'azione che il sindaco ha avuto sin dal giorno successivo alle elezioni e che oggi vanno evidenziate con particolare chiarezza rispetto a qualche ricostruzione fuorviante. Questo atto ribadisce altresì l'intenzione di difendere e di considerare prevalente rispetto ad ogni altra cosa la vita delle istituzioni, affinché si affermi un più complessivo senso di responsabilità nel rispetto del principio fondante che è per noi quello della rappresentanza democratica e non quello delle rappresentazioni virtuali".
"Abbiamo deciso di rassegnare le dimissioni - proseguono Di Stefano, Romanelli, Lucantoni e Guardiani - per accelerare e fluidificare la verifica in corso che deve avere ad oggetto, con assoluta priorità, i temi di metodo e di merito del governo della città e, solo secondariamente, gli organigrammi ed i nomi delle persone deputate ad assumere responsabilità amministrative ai vari livelli. Solo così sarà possibile ridare nuovo slancio all'azione amministrativa apportando un rinnovamento che non sia solo di facciata ma che si concretizzi in comportamenti e procedure all'insegna dell'efficienza, dell'entusiasmo e della lealtà".
"Ringraziamo il sindaco ed il gruppo consiliare di Futuro In per la fiducia a suo tempo accordataci nella certezza di aver dispiegato il massimo impegno in questo primo scorcio di consiliatura, per onorare il mandato ricevuto. Concordiamo, infine, con il nostro coordinamento e con il gruppo consiliare di Futuro In, sulla necessità di valutare attentamente in termini programmatici e di metodo gli esiti della verifica politico-amministrativa in atto e, in caso positivo, di assicurare il sostegno alla prosecuzione del mandato del sindaco eventualmente anche a prescindere da un impegno diretto di esponenti del nostro gruppo nelle attività di governo, poiché da sempre sosteniamo che l'attività di rappresentanza dei cittadini, delegata alla lista di Futuro In da quasi 6 mila teramani, possa svolgersi utilmente ed efficacemente sia in termini di decisioni che sul terreno dei consigli, delle proposte, delle sollecitazioni".