Giovedì, 12 Maggio 2016 21:05

Regione: ok in Commissione a proposta 5 Stelle su abolizione doppio vitalizio

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A sorpresa, la prima Commissione Bilancio di Regione Abruzzo ha approvato, con voto unanime, la proposta di legge del Movimento Cinque Stelle sull'abolizione del doppio vitalizio dei consiglieri regionali.

"Esprimiamo grande soddisfazione per questo voto unanime in commissione", il commento a caldo della consigliera Sara Marcozzi, prima firmataria della proposta di legge. Una proposta votata, oltre che da Marcozzi e Domenico Pettinari del M5S, anche dai consiglieri di maggioranza - Sandro Mariani e Pierpaolo Pietrucci del Partito Democratico, Alessio Monaco di Regione Facile e Maurizio Di Nicola di Centro Democratico - e delle opposizioni di centrodestra - Gianni Chiodi e Mauro Febbo di Forza Italia, Leandro Bracco del Gruppo Misto.

"E' un primo passo importante", ha ribadito Marcozzi. "Ora non resta che calendarizzare immediatamente il voto in consiglio regionale per dotare l’Abruzzo di questa Norma che abolisce un ingiusto privilegio. Siamo sicuri - ha aggiunto - che dopo il voto unanime della commissione Bilancio, la capigruppo non avrà nessun problema a portare immediatamente la proposta in Consiglio per renderla Legge nella nostra regione".

La proposta normativa dei 5 stelle dispone il divieto di cumulabilità dell’assegno vitalizio regionale con altri analoghi istituti previsti per gli eletti alla carica di parlamentare europeo, di parlamentare della Repubblica italiana, di consigliere o assessore di altra Regione. "Un taglio - ha concluso la consigliera pentastellata - che consentirebbe un risparmio di a oltre 500mila euro annuo per le casse di Regione Abruzzo".

 

Acerbo: "Si proceda senza tentennamenti"

"Essendo stato il primo a proporre in Abruzzo e a livello nazionale di abolire il cumulo dei vitalizi sono molto contento che la battaglia sia stata ripresa dal M5S e ora dall'intera commissione consiliare. Anche nella precedente legislatura la mia proposta di stop ai doppi vitalizi fu approvata in commissione dopo anni di insistenza ma poi si arenò in Consiglio Regionale per un'opposizione trasversale fortissima e la costante pressione di coloro che ne beneficiano o che sono in attesa di beneficiarne".

A dirlo è Maurizio Acerbo, ex consigliere regionale di Rifondazione comunista ed ex deputato. "Il doppio o triplo vitalizio è un privilegio assolutamente ingiustificato dato che non si tratta di pensioni. Se la ratio del vitalizio era quella di garantire la libertà e l'indipendenza del legislatore ne dovrebbe bastare uno e non due o tre. Nella precedente legislatura riuscimmo a abrogare vitalizi per il futuro e a innalzare soglia di età (da 55 a 65 anni) ma sul cumulo dei vitalizi alla fine prevalse sempre la posizione contraria che coinvolgeva trasversalmente l'intero Consiglio. Quando cominciai la battaglia della questione non si parlava per nulla, oggi è oggetto di continua attenzione dei media. Prima si fa e meglio è per restituire autorevolezza alle istituzioni repubblicane. Oggi credo ci siano le condizioni soggettive visto che i consiglieri in carica non riceveranno vitalizio e anche se diventassero parlamentari non ne avrebbero diritto".

Ultima modifica il Venerdì, 13 Maggio 2016 15:07

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