“Ance L’Aquila sarà tra le prime sentinelle della realizzazione del Masterplan”.
Ad annunciarlo è il il presidente dell’Associazione provinciale dei Costruttori Gianni Frattale all’indomani dell’invito alla città, da parte del Premier Renzi, a vigilare e pressare le istituzioni su un iter fluido dei progetti.
Frattale ha apprezzato la puntualità del Presidente del Consiglio a fare ritorno a L’Aquila, così come aveva promesso.
“Un segnale di attenzione verso il territorio – ha commentato Frattale – che si aggiunge all’impegno mantenuto dalla sottosegretaria De Micheli sugli ingenti stanziamenti di risorse per la ricostruzione che hanno fatto finalmente superare molte ansie amministrative su tempi e procedure”.
“Considerata la situazione congiunturale del Paese mi sento di annoverare tra le buone notizie, quella dello stanziamento di un miliardo e mezzo per opere e infrastrutture in Abruzzo, alcune di queste attese da decenni. Se ci si addentra nel merito delle scelte probabilmente avremmo avuto un Masterplan diverso per ciascuno degli osservatori in campo” riflette Frattale che continua: “Il dato che mi piace cogliere invece, per uscire dall’immagine che offriamo sempre al Governo di una comunità pessimista e inconsolabile, è che tra gli effetti benèfici delle realizzazioni in programma ci sarà una rivitalizzazione dell’attività edilizia. E mi auguro che a beneficiarne siano soprattutto imprese abruzzesi. Senza considerare l’ammodernamento che verrà dalle reti di banda larga, dagli interventi sul dissesto idrogeologico, dai collegamenti viari, eccetera su cui l’Ance da sempre ha fatto da sprone".
"Le opere strategiche come porti ed aeroporti – continua il presidente nel suo commento - hanno ricadute sull’intera regione e quindi mal si prestano a critiche localistiche. In un assetto di ragionamento programmatico per macroregioni credo si debba superare lo scontro interprovinciale che impedisce le necessarie sinergie istituzionali ed economiche che fanno grande e moderna una regione”.
Giusta ed opportuna, secondo il presidente degli imprenditori, anche la scelta del governatore che ha portato a L’Aquila e non a Pescara il premier, perché “la nostra città ha ancora bisogno della ribalta nazionale, non più per parlare del suo dramma, ma per mostrare l’opera maestosa della ricostruzione che si sta portando avanti in maniera esemplare, aldilà dei continui tentativi mediatici di ricondurre tutto alla cronaca giudiziaria”.
“Gli imprenditori – conclude Frattale - non possono che gradire lo spirito con cui D’Alfonso si è lanciato nella sfida, davanti al Presidente del Consiglio, di riuscire ad essere il primo, tra le regioni del Mezzogiorno, ad avviare le opere del Masterplan. Anche su questo, saremo felici di incalzare le istituzioni”.