"Come ha fatto la senatrice Rosetta Enza Blundo del M5s a dire che 19 milioni di euro per L'Aquila e i Comuni del cratere sono un regalo del governo al Pd? Sono fondi richiesti da tutti gli amministratori locali che serviranno per evitare il dissesto finanziario dei municipi e quindi per assicurare a tutti i cittadini aquilani di ogni credo politico, compresa Blundo, tutti i servizi essenziali normalmente erogati dai Comuni, dai trasporti alle scuole, dall'anagrafe alla raccolta dei rifiuti, ai quali si aggiunge tutto il capitolo della gestione della fase post sisma e della ricostruzione. La senatrice Blundo ha dunque perso una buona occasione per tacere, per evitare di dire assurdità".
Si legge in una nota firmata dalla senatrice democrat Stefania Pezzopane che ha inteso rispondere, così, al comunicato stampa diffuso da Enza Blundo giusto ieri. "Anche questo Decreto Enti locali - la denuncia della senatrice pentastellata - presenta alcuni passaggi normativi fortemente critici, che si configurano come veri e propri aiuti del Pd nazionale a quello aquilano".
"Invece di presentare soluzioni a favore delle piccole e medie imprese aquilane, che continuano ad essere pesantemente emarginate dalle operazioni di ricostruzione per l'assenza della previsione di un tetto al massimo ribasso nelle gare d'appalto e per l'impossibilità di ricorrere all'avvalimento, consentito invece nelle operazioni di ricostruzione in Emilia, il Governo - ha aggiunto Blundo - ha inserito nell'articolo 3 una disposizione che permette all'Amministrazione Comunale di poter utilizzare i procedimenti della ricostruzione privata e non quelli a evidenza pubblica previsti dall'attuale legge, nei casi in cui debba sostituirsi ai privati nelle operazioni di ricostruzione".
"Questa manovra – ha continuato Blundo – non solo è contraria a qualsiasi minimo requisito di trasparenza, ma lascia pensare ad un' unica giustificazione: la volontà del Governo di far gestire, con ampia discrezione e sulla base di calcoli politico-elettoralistici, all'Amministrazione Comunale i fondi della ricostruzione privata. Una scelta che non sorprende se pensiamo che il prossimo anno a L'Aquila si voterà per le amministrative".
Tagliente la replica di Stefania Pezzopane. "Sono anni che mi impegno in Parlamento per ottenere per L'Aquila e per tutti i territori colpiti dal terremoto le misure e i fondi necessari a riprendere davvero una vita ordinaria. E tutte le volte devo scontrarmi con la senatrice Blundo, che pur vivendo a L'Aquila, è una nemica degli aquilani, salvo poi usufruire anche lei degli interventi ottenuti. E' lo stesso giochino che ha fatto Raggi a Roma, annunciando di aver assunto le maestre d'asilo, quando si tratta di un provvedimento del governo. La verità è che il Movimento 5 Stelle in Parlamento sa solo votare contro, come ha fatto al decreto enti locali che contiene i 19 milioni per l'Abruzzo. E poi cerca di arrampicarsi sugli specchi per giustificare questo comportamento devastatore. L'Aquila e il Cratere - l'affondo di Pezzopane - stanno risorgendo dalle macerie e non è certo grazie a Blundo e compagnia".