Giovedì, 15 Settembre 2016 14:46

Elezioni amministrative: si acuiscono le spaccature in seno al M5S dell'Aquila

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Confusione e aria di tempesta sotto il cielo pentastellato, a L'Aquila.

Le divisioni tra le diverse anime del movimento, infatti, più che sanarsi paiono piuttosto inasprirsi, con l'avvicinarsi delle elezioni amministrative.

In città, sono tre i meet-up 5 Stelle: "L'Aquila Beppe Grillo" e "Comitatus Aquilanus-Periferie Unite" fanno riferimento, uniti, alla senatrice Enza Blundo e all'architetto Antonio Perrotti, già dirigente regionale; "Amici di Beppe Grillo L'Aquila", invece, raccoglie attivisti che hanno sempre contestato i metodi e le azioni della Blundo.

Proprio quest'ultimi, hanno lanciato la proposta di un'assemblea pubblica per discutere, tra gli altri punti all'ordine del giorno, delle elezioni comunali. "Con l'avvicinarsi delle prossime amministrative - hanno sottolineato, in una nota - si fanno sempre più incessanti e insistenti le richieste da parte di simpatizzanti del M5S nel capoluogo e, più in generale, di cittadini che vorrebbero capirci qualcosa in più sulla situazione pentastellata e che vorrebbero conoscere in quale modo e con chi ci si presenterà alle consultazioni col simbolo del MoVimento. Capiamo perfettamente la curiosità, le perplessità e le preoccupazioni che albergano tanto in voi quanto in noi - hanno aggiunto gli attivisti del meet-up, per bocca del portavoce Giorgio Fioravanti - ma la realtà delle cose è che, dopo quanto osservato per le certificazioni nei comuni interessati alle elezioni appena passate (con esempi lampanti e tuttora inspiegabili e inspiegati di alcuni grandi comuni abruzzesi), ma soprattutto non essendoci alcuna regola certa, scritta, inopinabile (e soprattutto uguale per tutti senza figli e figliastri) che chiarisca se una o più compagini siano meritevoli o meno del simbolo pentastellato, non sappiamo davvero cosa aspettarci per le future comunali quì a L'Aquila. Non lo sa nessuno".

Dunque, gli "Amici di Beppe Grillo L'Aquila" hanno indetto un'assemblea, fissata per il 19 settembre prossimo, alle 18, al Palazzetto dei Nobili. Non è la prima volta, in realtà. "Spiace constatare, con documenti alla mano e testimonianze oculari di portavoce, che plurimi tentativi di riavvicinare posizioni - talvolta parzialmente inconcepibili - con quelli che amano inspiegabilmente definirsi 'meetup riuniti' siano andati costantemente a vuoto. Abbiamo contato almeno 4 assemblee pubbliche, da noi indette in un luogo pubblico, disertate dalla Portavoce Blundo e, ovviamente, dal gruppo (perché in realtà è uno solo) a lei fedelissimo".

Tentativi vani di cercare la quadra tra posizioni divergenti, sottolinea Fioravanti e, con lui, il meet-up che, tra gli iscritti, vede Giuseppe Gandolfo, Daniel Ghelli, Giancarlo Cervella, Virginia Grisendi, Federica Colaianni, Mirella Tiboni, Marco Di Domenico e Marilena De Ciantis che, per molti, sarebbe il nome su cui il gruppo vorrebbe puntare in vista delle prossime amministrative.

"Il nostro gruppo storico di attivisti non rimarrà immobile ad osservare gli sviluppi della situazione bensì continuerà, a prescindere da tutto e tutti, a svolgere i propri compiti, mai remunerati, di denuncia e di sensibilizzazione al cittadino nonché di tentativi vani di cercare la quadra tra posizioni divergenti", aggiungono i pentastellati. 

Appuntamento al 19 settembre, insomma, e vedremo se gli attivisti che fanno riferimento alla senatrice Blundo parteciperanno all'incontro che, tra l'altro, dovrebbe discutere anche della riorganizzazione dei meet-up.

Ultima modifica il Giovedì, 15 Settembre 2016 15:18

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