Primi passi del Movimento 5 Stelle verso le elezioni amministrative della primavera 2017.
Si è tenuta ieri sera, al Palazzetto dei Nobili, l'assemblea pubblica richiesta dal meet-up 'Amici di Beppe Grillo L'Aquila' per discutere di futuro e, in particolare, di chi e come si presenterà alle elezioni col simbolo pentastellato. "Capiamo perfettamente la curiosità, le perplessità e le preoccupazioni che albergano tanto in voi quanto in noi - aveva sottolineato il portavoce Giorgio Fioravanti, rivolgendosi ai simpatizzanti aquilani del Movimento - non essendoci alcuna regola certa, scritta, inopinabile (e soprattutto uguale per tutti senza figli e figliastri) che chiarisca se una o più compagini siano meritevoli o meno del simbolo pentastellato".
"Non sappiamo davvero cosa aspettarci per le future comunali quì a L'Aquila, non lo sa nessuno", aveva aggiunto, denunciando come gli altri meet-up cittadini, 'L'Aquila Beppe Grillo' e 'Comitatus Aquilanus-Periferie Unite' avessero snobbato altri appuntamenti d'incontro e confronto.
Ebbene, ieri sera il confronto atteso c'è stato. "Ed è stato molto positivo", ha sottolineato ai nostri microfoni la senatrice Enza Blundo che ha partecipato con i consiglieri regionali Riccardo Mercante e Gianluca Ranieri.
"La riunione si è svolta alla presenza di molti simpatizzanti e nuovi attivisti del Movimento, in un'atmosfera di volontà di dialogo e riconciliazione - ha affermato - e si è data la parola a chiunque volesse esporre le proprie idee, i propri progetti e le proposte, ragionando sull’opportunità di creare unità tra i gruppi".
Eccolo, il punto: si è riaperto il dialogo tra gli attivisti aquilani "per valutare e definire la riorganizzazione di un gruppo unico" che possa lavorare alla costruzione "di un programma comune, con il contributo di ciascuno per le proprie competenze, così da giungere a posizioni condivise dalla maggioranza ed in linea con i principi e gli ideali del Movimento 5 Stelle".
In questo senso, 'L'Aquila Beppe Grillo' e 'Comitatus Aquilanus-Periferie Unite' hanno avanzato richiesta di un prossimo incontro "costituente", proposta accolta dall'altro meet-up attivo sul territorio: si terrà a breve, dunque, "per elaborare una nuova forma organizzativa, nel rispetto di tutti e senza verticismi. Sono ottimista - ha confidato Blundo - perché ieri sera, insieme, abbiamo dimostrato di non voler seguire logiche di spaccature interne". Si ripartirà, insomma, da regole certe e principi condivisi, "nel rispetto dei dettami e dei contenuti politici del Movimento", per arrivare, poi, alla stesura di un programma da presentare alla città, in vista delle elezioni. "Abbiamo una responsabilità importante - ha aggiunto la senatrice Cinque Stelle - perché L'Aquila è la città capoluogo e, da qui, parte il futuro della nostra Regione. In questo momento, non è prioritario costruire liste o avanzare candidature, piuttosto va ricostruita un'unità d'intenti, imparando dagli errori del passato".
Oltre l'incontro costituente, Blundo non si sbilancia però, e anzi fa un passo di lato. "Non esistono verticismi, noi stessi siamo portavoce ma non abbiamo altri ruoli", lasciando intendere come non sia di riferimento per i meet-up riuniti. "Ci sono modalità proprie del Movimento che potranno aiutarci moltissimo, nelle prossime settimane. Innanzitutto, le decisioni andranno assunte a maggioranza: qualsiasi proposta, su qualunque tema, andrà discussa e poi votata".
Dunque, non è ancora stato stabilito se, come a Roma, il Movimento 5 Stelle si presenterà alle elezioni con una lista unica, se si potranno immaginare 'apparentamenti' con altre forze civiche attive in città, se il candidato sindaco sarà selezionato attraverso primarie sul blog, se sarà scelto tra gli attivisti 'storici' o se, magari, verrà individuato tra personalità note in città. Si fa il nome dell'attuale vice sindaco dell'Aquila Nicola Trifuoggi, tra gli altri.
Blundo non si espone. "Si tratta di decisioni che andranno assunte in seguito, intanto pensiamo a ricreare l'unità tra i gruppi di attivisti. Immagino che essendo L'Aquila una città importante, il blog potrebbe mettersi a servizio. Per il resto, i meet up cittadini potranno consultare anche il direttorio per chiedere informazioni. Prima, però, viene la costruzione di un percorso e di un programma condiviso".