Lunedì, 17 Ottobre 2016 17:57

Lotti in Abruzzo per il 'Sì'. D'Alfonso: "Tre le questioni sottoposte al Governo"

di 

Si rinsalda, ce ne fosse ancora bisogno, il rapporto, sempre più stretto, tra Luciano D'Alfonso e Matteo Renzi. In Abruzzo, è arrivato, infatti, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti, il braccio destro del premier, l'uomo che sta dietro a molte delle scelte politiche del governo. Lotti ha partecipato ad un dibattito sulle ragioni del Si al referendum costituzionale del 4 dicembre prossimo, a Pescara: intorno al tavolo, il gotha del Pd regionale, dalla senatrice Stefania Pezzopane all'assessore regionale Silvio Paolucci, dal vice presidente Giovanni Lolli al coordinatore della maggioranza a Palazzo Silone Camillo D'Alessandro.

"Sono 30 anni che aspettiamo questa riforma, non ci possiamo fermare a un centimetro dal traguardo", ha sottolineato D'Alfonso. "Chi avversa questo rinnovamento tradisce la verità. Non è vero che aumentano i poteri, ma vengono invece precisati. Nasce l’esigenza di dare date certe alla legislazione. Si riduce il numero dei parlamentari e il costo della politica, mentre il Senato delle Regioni è un’idea intelligente. Chi avversa questa riforma - ha aggiunto il governatore - lo fa senza entrare nel merito delle proposte e solo per rancore personale. Quello che ho visto in questi 2 anni e mezzo di governo Renzi - ha incalzato - non l’ho mai visto. Ogni volta che sono stato a Roma ho trovato ascolto. Grazie a questo governo abbiamo tolto Ombrina, siamo dentro il Masterplan, abbiamo superato il commissariamento della sanità. Sono state messe in campo leggi per tutti i settori della vita pubblica, dai diritti civili alla pubblica amministrazione passando per la responsabilità dei magistrati".

In mattinata, Lotti aveva incontrato, a Teramo, una rappresentanza del mondo produttivo della provincia al fine di promuovere un momento di confronto tra le imprese, le loro associazioni e il l'esecutivo nazionale sui temi della competitività. Poi, ha visitato lo stabilimento 'Amadori' di Mosciano Sant'Angelo.

"C'è un altro significato che sottende alla visita del sottosegretario, oltre alla giusta battaglia sul referendum", ha inteso sottolineare D'Alfonso. "Lotti rappresenta l'agenda dei problemi che vengono adottati e risolti, poiché sta sul pezzo sempre, 24 ore al giorno". Il governatore ha manifestato, dunque, tre questioni all'attenzione del sottosegretario: "Una, riguardante il piano investimenti per le periferie delle città abruzzesi e italiane; l'altra, circa l'edilizia scolastica che deve guadagnare resistenza sismica; la terza, portata avanti in maniera implacabile, sulla riqualificazione delle acque fluviali e del funzionamento dei depuratori. Ho veicolato - ha aggiunto - queste tre questioni parlando con Lotti, come solo nel novecento, quando c'era esperienza, si riusciva a fare".

Più che una 'sviolinata', quella del governatore, che ha accolto Luca Lotti con un affetto molto partecipato. D'altra parte, non è un mistero che D'Alfonso punti ad una poltrona nell'esecutivo Renzi, nel 2018 si dovesse andare al voto a scadenza naturale del mandato, o anche prima, se il premier dovesse procedere ad un rimpasto o se il Paese fosse chiamato alle urne in anticipo. Molto dipenderà, evidentemente, dall'esito del voto referendario sulla riforma costituzionale.

"Sono qui per fare il punto della situazione sul Patto per l'Abruzzo firmato con il presidente, un'occasione per vedere a che punto siamo", ha spiegato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. "Ma si tratta anche di un'occasione politica - ha proseguito - per raccontare e spiegare ai cittadini abruzzesi per cosa si vota il 4 dicembre: siamo convinti che le ragioni del Si, spiegando e cercando di far capire bene i motivi della riforma, possano prevalere".

"Mi auguro prevalgano le motivazioni che spiegano perché si supera il bicameralismo - ha aggiunto Lotti - perché per anni si sia parlato di tagli ai costi e ai posti della politica, perché si riorganizzano le materie di competenza tra Stato e Regioni, perché si aboliscono le Province, perché si abolisce il Cnel, le motivazioni insomma che devono servire a spiegare ai cittadini perché portiamo avanti il Si alla riforma. L'importante è che i cittadini conoscano per cosa si vota il 4 dicembre: così, il Si avrà sicuramente la prevalenza sul No".

Come detto, Lotti ha incontrato anche una rappresentanza di imprenditori. "Intendiamo spiegare anche la finanziaria appena presentato: una finanziaria che costruisce, che prevede di nuovo l'ammortamento del 140% per chi investe, che abbassa le tasse e, forse, veniamo criticati anche per questo. Facciamo un giro nelle Regioni che producono per raccontare alle aziende che danno posti di lavoro che siamo un Governo che abbassa le tasse e fa qualcosa per portare avanti la produzione e creare altri posti".

Una battuta, infine, sull'uscita di Regione Abruzzo dal commissariamento della sanità. "Ce l'hanno fatta, sono stati bravi. Quando le cose vanno nella giusta direzione, quando gli impegni che le Regioni assumono con lo Stato vengono rispettati, i risultati sono sotto gli occhi di tutti", ha sottolineato. Con una carezza, di rimando, all'amico D'Alfonso. 

Ultima modifica il Martedì, 18 Ottobre 2016 20:54

Articoli correlati (da tag)

Chiudi