"Per quanto sta emergendo in questi giorni riguardo la delicata situazione in cui versano gli edifici scolastici aquilani, purtroppo la classe politica dirigente cittadina non ha scusanti".
Si legge in una nota a firma di Chiara Mancinelli, referente aquilana del Dipartimento Tutela Vittime di Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale.
"Abbiamo già diverse volte sottolineato come sia preciso dovere della politica locale tutelare la sicurezza e l'incolumità dei suoi cittadini: sono esigenze indifferibili, che hanno priorità a rispetto ad ogni altro tipo di intervento. Il Comune ha nelle proprie disponibilità, per finanziare interventi su edifici pubblici, circa 40 milioni di euro vincolati, in parte anche provenienti dal Decreto Scuole d'Abruzzo dell'allora commissario Chiodi: ci sarebbe (e ci sarebbe stata) la possibilità di ricostruire altrove ex novo le scuole, secondo i nuovi e più restrittivi vincoli antisismici imposti dalle norme vigenti. Nel frattempo, lo ripetiamo ormai da tempo, studenti, professori e famiglie devono essere tutelati, individuando al più presto stabili sicuri dove delocalizzare momentaneamente l'attività didattica, quantomeno in quelle situazioni dove il comune buonsenso lo impone".
"Non ci si può nascondere dalle proprie responsabilità: viviamo in un territorio altamente sismico, dove particolare attenzione va posta alla questione sicurezza. Le scuole dove portiamo i nostri figli devono essere sicure, senza se e senza ma", conclude la Mancinelli.