Prova a forzare la mano Luigi D'Eramo, candidato sindaco di 'Noi con Salvini' che, da mesi, chiede primarie di centrodestra.
"Sono contento che il movimento politico Fratelli d'Italia, per bocca di Giorgia Meloni, abbia sposato in pieno il metodo delle primarie per la scelta dei candidati alle elezioni amministrative e politiche", ha sottolineato D'Eramo in una nota; aggiungendo che si tratta della direzione giusta "per dare realmente la possibilità di decidere nomi e programmi ai cittadini, escludendo i 'tavoli segreti' che tante sconfitte hanno collezionato. L'Aquila può essere ancora una volta all'avanguardia proprio sui temi del rinnovamento e della partecipazione".
Dunque, l'appello a Pierluigi Biondi: "Sono convinto che Biondi, persona per bene, uomo della politica territoriale, condivida il mio stesso entusiasmo e sia pronto a guidare Fratelli d'Italia nelle primarie, in un sano confronto politico e programmatico insieme a me ed al movimento che mi ha indicato. Organizziamo insieme questa festa della democrazia - l'invito - diamo alle aquilane e agli aquilani la gioia di condividere con noi la costruzione di una coraggiosa alternativa a questo centro-sinistra".
Un invito che, c'è da scommetterci, cadrà nel vuoto. Come spiegato stamane, è difficile che a L'Aquila si celebrino primarie di centrodestra e, per sfuggire il lacciuolo che Fratelli d'Italia ha messo a livello nazionale, Biondi - se sarà candidato - non lo sarà col simbolo della fiamma, ma verrà sostenuto dal partito di Giorgia Meloni e da Forza Italia.
D'Eramo, però, ha tutto l'interesse a far saltare il banco, mettendo in luce - come aveva fatto nei giorni scorsi Roberto Santangelo di L'Aquila Futura - le contraddizioni di Fratelli d'Italia, tra il livello nazionale e i piani locali. "Grazie alla posizione assunta da Fratelli d'Italia siamo ben tre forze (Ncs, L'Aquila Futura e Fratelli d'Italia appunto) a credere nelle primarie come strumento indispensabile per costruire la migliore coalizione possibile", ha ribadito il consigliere comunale. "Il tre marzo, Pierluigi Biondi terrà una bella e importante manifestazione pubblica, auspico che sia un successo di affluenza perché potrebbe essere la giusta occasione per annunciare la volontà di adottare il metodo delle primarie a L'Aquila, trasferendo così il potere di scelta dalle mani di pochi verso quelle libere dei cittadini aquilani. Io credo che una nuova politica sia possibile, migliorando l'azione e la proposta. Mancherebbe all'appello solo Forza Italia, alla quale rinnovo l'invito a mettersi in gioco".
Il salviniano prova a 'stuzzicare' anche i forzisti: "Forza Italia ha sempre rappresentato un partito capace di rinnovarsi con intelligenza, lo dimostri ancora una volta anche per far tacere una serie di 'corvi' che godrebbero di eventuali errori e sconfitte. Stesso invito lo rivolgo a tutte quelle forze civiche che rappresentano una ricchezza indispensabile".