"Sono state presentate nei modi e nei tempi previsti dalla Commissione congresso le candidature e le linee guida dei candidati alla carica di segretario del Partito democratico. I candidati sono Michele Emiliano, Andrea Orlando e Matteo Renzi".
Lo ha comunicato il partito, in una nota diffusa ieri sera.
Sarebbero circa 37mila le firme raccolte dall'ex premier Renzi, e in queste ore - dicono fonti vicine al segretario dimissionario - continuano ad arrivarne altre e quindi potrebbero superare le 40mila. Michele Emiliano ne ha raccolte circa seimila e sono più di 18mila le firme raccolte a sostegno della candidatura di Andrea Orlando. Fonti vicine al ministro spiegano che tra i parlamentari c'è il sostegno di 80 deputati e 30 senatori: verra presentata una lista unica.
Se Renzi avvierà la sua 'campagna' congressuale dal Lingotto di Torino dove, nel fine settimana, ha radunato i 'suoi' per avviare la stesura della mozione, il ministro Orlando - che si candida con lo slogan "Unire Italia, unire Pd. Una casa divisa non può reggere" - ha deciso di iniziare il suo viaggio da L'Aquila. Lo hanno appena annunciato l'assessore alla ricostruzione Pietro Di Stefano e l'assessora alle politiche sociali Emanuela Di Giovambattista: "Orlando non ha scelto un comodo palcoscenico ma la città colpita dal sisma del 2009 e da altre scosse recenti che hanno quasi congelato la ripresa che si affacciava all'orizzonte", ha sottolineato Di Stefano. "Il luogo non è casuale ma rappresenta la volontà di mettere al centro dell'agenda politica del PD, la questione della messa in sicurezza dei centri dell'Appennino".
L'appuntamento è per giovedì 9 Marzo alle ore 17:30 presso la sala conferenze dell'Ance in via Alcide De Gasperi; subito dopo, il Guardiasigilli è atteso a Bellante, per un secondo incontro fissato alle 20.
La presenza di Orlando in Abruzzo proprio in avvio del percorso che porterà alle primarie del 30 Aprile, testimonia la centralità, nella sua mozione per la guida del Pd, delle politiche di prevenzione e sostenibilità ambientale e dell'impegno nella ricostruzione dei Comuni colpiti dal terremoto.
In città, Orlando troverà un clima più che accogliente; in seno al partito, infatti, il Ministro della Giustizia ha un seguito importante: oltre al segretario Stefano Albano, lo stesso assessore alla ricostruzione e il sindaco uscente Massimo Cialente, della corrente 'cuperliana', e poi assessori e consiglieri democrat, il presidente del Consiglio comunale Carlo Benedetti e il vice presidente della Giunta regionale Giovanni Lolli.
Accompagnato dall'ex assessore provinciale Michele Fina, consigliere del Guardiasigilli e animatore di 'Rifare l'Italia' che ne ha anticipato, in un qualche modo, la discesa in campo per la segreteria democrat, Orlando era già stato a L'Aquila in novembre, per l'inaugurazione dell'Anno accademico dell'Università degli studi dell'Aquila.