"Sono in corso trattative per l'alleanza elettorale con Fratelli d'Italia e Noi con Salvini", aveva dichiarato qualche giorno fa Nazario Pagano, coordinatore regionale di Forza Italia, soffermandosi sulla discesa in campo di Luca Bergamotto; giusto ieri, però, avevamo scritto che il disegno politico che sottende alla candidatura a sindaco del giornalista aquilano sta spaccando, più che ricompattando, il fronte delle forze civiche e partitiche d'area. E in serata, è arrivata notizia che la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, sarà a L'Aquila il prossimo giovedì, per ribadire il sostegno del partito alla candidatura di Pierluigi Biondi; Meloni incontrerà la stampa e, poi, farà una passeggiata tra i cantieri del centro storico.

A quanto si apprende, sarà soltanto la prima di una serie di visite in città, segno dell'importanza che il partito attribuisce alla 'partita aquilana'.

Altro che trattative; Biondi è deciso ad andare fino in fondo, e la partita che ha giocato sin qui, tirando dritto sui programmi, non cedendo alla tentazione di cercare la via dell'accordo ma parlando, piuttosto, di questioni concrete, lo sta premiando: l'elettorato più a destra, infatti, che poco sopporterebbe una proposta centrista come quella di Bergamotto, si sta polarizzando intorno al suo progetto politico e persino i moderati di centrodestra si stanno ritrovando sulle posizioni dell'ex sindaco di Villa Sant'Angelo; di Vito Domenici si è detto, e scritto, e così di Roberto Tinari, espressione del malessere che si respira dentro Forza Italia: su Biondi, però, sta convergendo anche Giorgio De Matteis.

A questo punto, dovranno essere le altre forze civiche e partitiche a decidere se stare dentro il progetto politico del candidato di Fratelli d'Italia; se i salviniani vivono una profonda spaccatura interna, con il segretario provinciale Emanuele Imprudente che ha lavorato all'ipotesi Bergamotto per ritrovarsi, poi, con una fetta di movimento che non ha compreso, figurarsi se ha apprezzato, un tentativo d'accordo che poco c'entra con l'identità politica di una forza di destra e sovranista, il coordinamento comunale di Forza Italia, d'altra parte, sembra aver perso l'orientamento.

In questi mesi, i forzisti hanno strizzato l'occhio a Giancarlo Silveri, hanno lasciato intendere, poi, di essere pronti a confluire sullo stesso Biondi per lanciare, quindi, la candidatura di Guido Liris, pure ratificata, prima di giocarsi la carta Bergamotto, con un sondaggio commissionato e che è stato subito sospeso, e l'accordo sul giornalista aquilano che, invece di ricompattare, come detto, ha dilaniato il partito.

In campo resta pure la candidatura civica di Giancarlo Silveri che potrebbe intercettare, invece, il voto più moderato.