"Fa piacere vedere che Di Benedetto si è svegliato dal torpore ma, al contrario di un'assunzione di responsabilità e dare le sue dimissioni da presidente della Gran Sasso Acqua, resta incollato alla poltrona sostenendo la sua insostituibilità per i mesi di aprile maggio e giugno. Non si comprende perché tale insostituibilità cesserebbe di colpo con la sua malaugurata e poco scontata ipotesi di elezione a sindaco di L'Aquila. Capisco che quella poltrona di presidente della Gsa è per lui il collante del rapporto con quegli ambienti di potere che lo hanno aiutato a vincere le primarie, ma è proprio questo intreccio di interessi e clientele che lo fanno il meno adatto ad essere Sindaco di L'Aquila. La sua attenzione sarà rivolta solo a questi e non a noi aquilani. Nel frattempo proprio questo legame lo porta ad essere il giusto candidato di Lolli di Cialente e della Pezzopane che a quegli interessi guardano come loro mission politica. E' quindi il candidato ideale della continuità amministrativa con la giunta Cialente. Ricordo che sollevai, all'epoca della sua nomina fuori dai termini di legge, molte perplessità che oggi ci portano a pensare ad un interessamento dell'Anac per chiarire definitivamente la legittimità di tutti gli atti posti in essere dal periodo del suo rinnovo ad oggi".
Lo dichiara in una nota Stefano Morelli coordinatore comunale di Forza Italia.
"I miei concittadini avranno l'opportunità di scegliere il cambiamento e sostenere Pierluigi Biondi per dare una svolta vera alla città. Gli elettori moderati di Forza Italia e di centrodestra oggi hanno l'opportunità di mandare a casa una sinistra incompetente e legata solo al potere. E' inaudito che dopo 8 anni la nostra città sia ancora un cantiere parziale, che il centro ancora non abbia una possibilità di essere abitato e vissuto. La sinistra ha fallito su tutta la linea e questi signori che si vantano di avere le mani sulla città se ne accorgeranno presto".