Domenica, 21 Maggio 2017 23:01

Frattale con Di Benedetto, Piccinini e Di Cesare: "Conflitto d'interessi"

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“Il candidato sindaco del centrosinistra è in perenne conflitto d'interessi ed è una situazione non più accettabile”.

A dichiararlo è Alessandro Piccinini, candidato consigliere al Comune dell'Aquila nella lista di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale.Americo Di Benedetto sta conducendo questa campagna elettorale a braccetto dell'imprenditore Gianni Frattale. Anche sabato, nella frazione di  Arischia, in uno degli appuntamenti elettorali, il patron della EdilFrair sedeva in primissima fila tra i supporters dell’esponente del PD, la cui presenza peraltro era stata pure preannunciata, evidenziando il fatto che all’incontro vi avrebbe preso parte anche, cito testualmente, l’ex-Presidente dell’Ance”, ha sottolineato Piccinini.

“È noto ormai anche alle pietre che Di Benedetto è a tutt’oggi ancora il Presidente della Gran Sasso Acqua S.p.a., società affidataria dell’appalto per la realizzazione dei sottoservizi e tutti sanno, parimenti, che la Edilfrair è la società che, unitamente alla Acmar e alla Taddei, compone l'Ati che sta realizzando i lavori del primo lotto di lavori, per 40 milioni di euro”, ha aggiunto il consigliere comunale uscente. “Ma vi è di più: la società realizzatrice, la Asse Centrale Scarl,  ha infatti formulato una richiesta di somme ulteriore rispetto a quelle dell’appalto, le cosiddette riserve per maggiori spese impreviste spuntate fuori e sostenute nel corso dell’esecuzione dell’opera, che va precisato è la più importante del post sisma post-sisma aquilano, con 80 milioni complessivi”.

“E' lecito domandarsi se questa vicinanza da una parte e sovrapposizione di ruoli del candidato Sindaco del centrosinistra dall’altra sia conciliabile, soprattutto in considerazione di un potenziale contenzioso per le riserve tra GSA e Asse Centrale Scarl”, si è chiesto Piccinini. “Quanto è conciliabile questo enorme conflitto d'interessi con la politica sobria e trasparente di cui nel Pd si riempiono la bocca? Le mistificazioni del Pd hanno i giorni contati: gli aquilani hanno ormai chiaro cosa stia accadendo, e tra qualche settimana li manderanno a casa”, chiosa l’esponente di Fdi-An.

Anche Ettore Di Cesare, candidato consigliere con la lista 'L'Aquila Bene Comune, L'Aquila a sinistra', a sostegno della candidatura di Carla Cimoroni, si è scagliato avverso Americo Di Benedetto che - ha sottolineato - "sta superando tutti i limiti". Ad Arischia, in una sua iniziativa elettorale è intervenuto Gianni Frattale. Ora la Gran Sasso Acqua, con Di Benedetto presidente, è il controllore delle aziende che stanno lavorando ai sottoservizi; Frattale quindi, con la sua Edilfrair che lavora ai sottoservizi, (dovrebbe essere) il controllato. Ma come è mai possibile che il controllato possa fare campagna elettorale esplicitamente per il controllore?", si domanda Di Cesare.

Un conflitto di interessi enorme: "Ma davvero nessun partito della coalizione di centro che sostiene Di Benedetto ha nulla da dire? A tutti i candidati di quella coalizione sta bene cosi visto che nessuno fiata? E se mai diventasse sindaco a quali spettacolari conflitti di interesse assisteremmo?".

Ultima modifica il Domenica, 21 Maggio 2017 23:32

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