Domenica, 28 Maggio 2017 13:36

Bando Case prima delle elezioni, botta e risposta tra Cimoroni e Pelini

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Il servizio Assistenza alla popolazione del Comune dell'Aquila fa sapere alla cittadinanza che dall'1 al 30 giugno è possibile inoltrare domanda per cambiare alloggio nelle diciannove aree del Progetto Case e nei Map [leggi l'articolo].

L'avviso pubblico è stato pubblicato sul sito web dell'ente, a pochi giorni dalle elezioni comunali dell'11 giugno. Ad intervenire sulla tempistica è la Coalizione Sociale con Carla Cimoroni candidata alla carica di sindaco dell'Aquila: "Non era possibile, o quantomeno opportuno, aprire il bando tre mesi fa, o subito dopo le elezioni? Perché si continua, da parte del coalizione di centro e dai suoi esponenti e candidati, oggi in giunta comunale, ad utilizzare l'amministrazione come strumento di squallida propaganda elettorale?", si legge in una nota.

"Immaginiamo - continua Cimoroni - la immensa disponibilità dell'assessorato all'Assistenza alla popolazione, con un avviso pubblico aperto nel mese delle elezioni. Un assessorato presieduto da un assessore nei riguardi del quale è già decaduto il mandato politico, che era rappresentanza di valori di un partito in cui egli non è più presente".

"Noi siamo diversi: pensiamo che l'ente comunale debba rimanere a servizio della popolazione in ogni momento, ed esclusivamente per il bene comune. Non utilizzando la struttura pubblica per farsi campagna elettorale", viene sottolineato nel comunicato.

La proposta della Coalizione Sociale è "innescare anche per le assegnazioni degli alloggi pubblici di Case e Map la tracciabilità dell'intero iter di domanda, come avviene per i progetti di ricostruzione, e l'apertura di 'finestre' che diano la possibilità di inoltrare domanda per il cambio di alloggio durante tutto l'anno, non solo a pochi giorni dalle elezioni".

La replica di Fabio Pelini (assessore comunale all'Assistenza alla popolazione)

Il grande filosofo francesce Voltaire sosteneva, in uno dei suoi famosi e pungenti aforismi, che la necessità di parlare e l'imbarazzo di non aver nulla da dire è cosa da rendere ridicolo anche l'uomo più grande.

Sarà forse questa la chiave di lettura per comprendere le "uscite" estemporanee e poco informate dapprima del candidato sindaco Biondi e oggi della candidata sindaca Cimoroni.

Il primo, forse confuso dalla presenza di Salvini, è riuscito in poche ore a mettere insieme un'inesattezza dopo l'altra sul bando di housing sociale del progetto CASE e sui canoni di locazione; la seconda, Carla Cimoroni, ha scomodato aggettivi pesanti e una retorica densa per fare la sua denuncia: sostenendo cioè che aver aperto dall'1 al 30 giugno la possibilità per gli assegnatari del progetto CASE di inoltrare domanda per cambiare l'alloggio sarebbe "strumento di squallida propaganda elettorale".

Peccato che è dall'1 dicembre 2014 (duemilaquattordici) che il cambio alloggio nei progetti CASE e MAP è disciplinato tramite l'apertura di quattro finestre annuali, una delle quali - guarda un po' il caso - è proprio quella dall'1 al 30 giugno!

Mannaggia, Cimoroni, sarà stato il destino cinico e baro ad indurti in errore...

Ultima notazione. Visto che il tema è sentito, allora lancio una proposta per altri personaggi in cerca d'autore: io sono un semplice candidato al consiglio comunale ma, se può essere utile, sono disponibile a confrontarmi con chiunque voglia chiarirsi le idee, che vedo essere abbastanza confuse.

Ultima modifica il Domenica, 28 Maggio 2017 15:47

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