Domenica, 04 Giugno 2017 22:16

11 giugno, L'Aquila alle urne per eleggere il Sindaco e i 32 Consiglieri comunali: ecco come si vota

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Tra sei giorni, alle ore 7 di domenica 11 giugno 2017 e fino alle 23, urne aperte a L'Aquila per l'elezione del Sindaco e dei 32 consiglieri comunali.

Lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura delle votazioni. L'eventuale turno di ballottaggio - nel caso nessun candidato a Sindaco ottenga la maggioranza assoluta dei voti - si terrà domenica 25 giugno 2017, con gli stessi orari del primo turno.

Sette i candidati alla successione di Massimo Cialente; in rigoroso ordine d'apparizione sulla scheda elettorale:

  • Americo Di Benedetto, candidato della coalizione civico progressista 'Vivendo L'Aquila', sostenuto da 9 liste collegate (Territorio Collettivo, L'Aquila Sicurezza Lavoro, Articolo 1 per L'Aquila - Democratici e progressisti, Democratici e socialisti per L'Aquila e frazioni, Cambiare Insieme, Partito Democratico, Abruzzo Civico, Socialisti e Popolari, Il Passo Possibile);
  • Pierluigi Biondi, candidato di centrodestra, sostenuto da 7 liste collegate (Rivoluzione Cristiana, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Benvenuto Presente, L'Aquila futura, Unione di Centro, Noi con Salvini);
  • Fabrizio Righetti, sostenuto dalla lista del Movimento 5 Stelle;
  • Carla Cimoroni, candidata della coalizione sociale, sostenuta da 3 liste collegate (L'Aquila Bene Comune-L'Aquila a Sinistra, L'Aquila chiama Chi ama L'Aquila, L'Aquila che Vogliamo);
  • Claudia Pagliariccio, sostenuta dalla lista di CasaPound Italia;
  • Nicola Trifuoggi, candidato della coalizione L'Aquila Polis, sostenuto da 2 liste collegate (Progetto Trifuoggi per L'Aquila e Città Territorio L'Aquila);
  • Giancarlo Silveri, sostenuto dalla lista di Riscatto Popolare.

Qui, puoi consultare i nomi dei candidati alla carica di Consigliere comunale nelle 24 liste collegate ai 7 candidati sindaco.

Si voterà con una sola scheda [vedi fac-simile], sulla quale saranno già riportati i nominativi dei candidati alla carica di Sindaco e, a fianco di ciascuno, il simbolo o i simboli delle liste che l'appoggiano.

 

Il cittadino potrà esprimere il proprio voto in quattro modi diversi:

Tracciando un segno solo sul simbolo di una lista, e assegnando così la propria preferenza alla lista contrassegnata e al candidato Sindaco collegato alla stessa. Si può anche tracciare il segno sia sul sindaco che sulla medesima lista collegata;

FS1

Tracciando un segno sul simbolo di una lista, indicando una preferenza tra i candidati consiglieri della lista o due preferenze tra i candidati consiglieri della lista purché riguardanti candidati di sesso diverso, e assegnando così il voto alla lista contrassegnata, al candidato o ai candidati consiglieri indicati, e al candidato Sindaco collegato alla stessa. Si può anche tracciare il segno sia sul sindaco che sulla medesima lista collegata;

FS4

Tracciando contestualmente un segno sul simbolo di una lista, indicando una preferenza tra i candidati consiglieri della lista o due preferenze tra i candidati consiglieri della lista purché riguardanti candidati di sesso diverso, e un segno sul candidato Sindaco non collegato alla lista votata, esercitando il così detto 'voto disgiunto', e assegnando il voto alla lista contrassegnata, al candidato o ai candidati consiglieri indicati, e al candidato Sindaco contrassegnato;

FS2

Tracciando un segno solo sul nome del candidato Sindaco, votando così soltanto per lui e non per la lista o le liste collegate e per i candidati consiglieri comunali.

FS3

Evidentemente, non è possibile esprimere la doppia preferenza di genere scrivendo sulla scheda il nome di due candidati consiglieri dello stesso sesso o di due candidati consiglieri che figurano in liste diverse.

E' eletto Sindaco al primo turno il candidato che otterrà la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno). Qualora nessun candidato raggiunga tale soglia, si tornerà a votare la seconda domenica successiva per scegliere tra i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti (ballottaggio). In caso di parità di voti al primo turno, verrà ammesso al ballottaggio il candidato alla lista più votata (maggiore cifra elettorale) e, in caso di ulteriore parità, verrà ammesso il più anziano di età (gli stessi criteri saranno usati in caso di parità nel ballottaggio). Al secondo turno viene eletto Sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.

Per stabilire la composizione del Consiglio comunale, si terrà conto dei risultati elettorali del primo turno e degli eventuali ulteriori collegamenti nel secondo. In pratica, se la lista o l'insieme delle liste collegate al candidato eletto Sindaco nel primo o nel secondo turno non hanno conseguito almeno il 60% dei seggi ma hanno ottenuto nel primo turno almeno il 40% dei voti, otterranno automaticamente il 60% dei seggi. I seggi restanti saranno divisi tra le altre liste proporzionalmente alle preferenze ottenute.

Ultima modifica il Sabato, 10 Giugno 2017 12:42

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