Un sostegno "internazionale" arriva alla Coalizione Sociale che candida Carla Cimoroni sindaca in vista delle elezioni amministrative di domenica 11 giugno. E' quello di Yanis Varoufakis, ex ministro delle Finanze della Grecia e fondatore del "Movimento per la democrazia in Europa 2015", Diem25.
"Crediamo nei movimenti, nelle associazioni e nelle realtà municipali che in questi anni si sono coalizzate dal basso, nel fruttuoso modello delle città ribelli – sull'esempio di Napoli con Luigi De Magistris e di Barcellona con Ada Colau – nel tentativo di trasformare le politiche locali, e di conseguenza nazionali ed europee". Inizia così la lettera che Varoufakis ha scritto a sostegno della Coalizione Sociale all'Aquila.
"Sono infatti convinto che qualsiasi politica volta a riformare l'Europa debba necessariamente partire dai municipi, per poter così influenzare le regioni, gli stati e l'intero continente", continua l'esponente politico greco, che si dimise dal governo di cui era ministro nel 2015, in aperta opposizione alle politiche di bieca austerità dell'Unione Europea nei confronti del suo popolo.
"Ho deciso di appoggiare una serie di piattaforme progressiste, le cui politiche siano compatibili con il nostro movimento – continua – e in particolare all'Aquila Carla Cimoroni e liste della Coalizione Sociale che la sostengono, consapevole del loro sostegno all'Agenda Progressista di DiEM25 e al New Deal Europeo che ho presentato proprio in Italia, a Roma, lo scorso 25 marzo".
"Sono sicuro infatti che Carla Cimoroni e liste della Coalizione Sociale che la sostengono lavoreranno a livello locale per migliorare le garanzie sociali dei loro cittadini", è il sostegno prezioso di Varoufakis, che la Coalizione Sociale con Carla Cimoroni sindaca per L'Aquila "ringrazia per la fiducia riposta".
Cambiare realmente L'Aquila è necessario. Come cambiare realmente, ed in modo profondo, l'Europa. Iniziamo a farlo, insieme. In un cammino iniziato tempo fa, e che proseguirà anche dopo le elezioni dell'11 giugno.
La lettera di Yanis Varoufakis alla Coalizione Sociale
DiEM25 crede nei movimenti, nelle associazioni e nelle realtà municipali che in questi anni si sono coalizzate dal basso nel fruttuoso modello delle Città Ribelli - sull’esempio di Napoli con Luigi De Magistris e di Barcellona con Ada Colau – nel tentativo di trasformare le politiche locali, e di conseguenza nazionali ed europee. Sono infatti convinto che qualsiasi politica volta a riformare l’Europa debba necessariamente partire dai municipi, per poter così influenzare le regioni, gli stati e l’intero continente. E viceversa, ogni politica europea debba essere pensata in funzione del benessere delle realtà locali, dove la gente vive, lavora e reclama il diritto a una vita dignitosa.
Per questo, mentre a livello nazionale stiamo partecipando alla costruzione di una coalizione che rappresenti un terzo spazio progressista, ecologico e inclusivo, oltre la falsa dicotomia di una scelta obbligata tra le politiche di austerity e il ritorno a politiche buie improntate su protezionismo e xenofobia, in vista delle elezioni locali italiane ho deciso di appoggiare una serie di piattaforme progressiste, le cui politiche siano compatibili con il nostro movimento. E in particolare all’Aquila Carla Cimoroni e liste della Coalizione Sociale che la sostengono, consapevole del loro sostegno all’Agenda Progressista di DiEM25 e al New Deal Europeo che ho presentato proprio in Italia, a Roma, lo scorso 25 marzo.
Sono sicuro infatti che Carla Cimoroni e liste della Coalizione Sociale che la sostengono lavoreranno a livello locale per migliorare le garanzie sociali dei loro cittadini, per promuovere politiche ecologiche di riduzione delle emissioni e dell’inquinamento, per accogliere migranti e rifugiati e, soprattutto, per riportare i cittadini a prendere in mano i loro destini attraverso la partecipazione politica e la condivisione trasparente dei processi democratici. E allora avanti insieme, per la costruzione di una coalizione progressista che parta dai municipi e dalle Città Ribelli fino all’Europa e viceversa, con un biglietto di andata e ritorno, per restituire la politica alla sua dimensione virtuosa di tutela del pianeta, dei suoi abitanti e dei loro diritti.
Yanis Varoufakis