Pierluigi Biondi è il nuovo sindaco dell'Aquila.
Il candidato del centrodestra unito ha vinto il ballottaggio col 53,52% delle preferenze, 16.410 voti; Americo Di Benedetto, candidato della coalizione civico progressista, si è fermato al 46,48%, 2.161 voti in meno.
Così, il centrodestra torna al governo della città dopo 10 anni.
Tra il primo turno e il ballottaggio, Biondi ha rimontato più di undici punti percentuali, sovvertendo i pronostici che vedevano favorito il candidato di centrosinistra che, l'11 giugno, aveva sfiorato la vittoria arrivando al 47% delle preferenze, con le forze di coalizione che avevano addirittura superato il 50%.
Bassa l'affluenza: si è attestata al 52,06% degli aventi diritto, il 15% in meno rispetto al primo turno; al ballottaggio di cinque anni fa, aveva votato il 58.04% degli aventi diritto.
Le prime parole di Biondi
"Una grandissima responsabilità, da oggi cambia la mia vita. Domattina sentirò le compagini della coalizione, inizieremo subito a lavorare per la città che ha bisogno di risposte immediate rispetto alle tante esigenze manifestate".
Sono le primissime parole di Pierluigi Biondi, sindaco dell'Aquila che ha commentato, così, il risultato del ballottaggio. "E' un momento davvero emozionate: per chi ha iniziato a fare politica militante da giovanissimo, pensarsi - a distanza di tanto tempo - primo cittadino del capoluogo di Regione, con tutte le difficoltà che ci sono, è una responsabilità da far tremare i polsi", ha aggiunto. "Siamo pronti ad assumerci l'impegno sulle spalle, siamo pronti ad andare avanti nel segno della condivisione con i cittadini, della trasparenza, dell'onestà e della passione".
Biondi non ha mai smesso di credere di poter ribaltare il risultato dell'11 giugno. "Al primo turno si muovono gli apparati, soprattutto, con le liste, il consenso, l'esercizio del potere: al secondo turno, invece, la gente vota in maniera libera; avevamo fatto un appello alla città, al di là degli schieramenti: avevamo spiegato che si trattava di una sfida tra centrodestra e centrosinistra ma tra continuità e rinnovamento: ebbene, gli aquilani hanno scelto il rinnovamento". Poi, la promessa: "Con me, i poteri forti staranno fuori dal Comune".
Le prime parole di Di Benedetto
"In termini assoluti, personalmente ho dato il massimo; in termini relativi, non ho ottenuto la vittoria ma sono sereno con me stesso. Non mi sono snaturato, ho portato avanti la campagna elettorale col mio stile, col mio modo di essere: sono contento del lavoro fatto, non del risultato ovviamente".
Così Americo Di Benedetto, commentando il risultato del ballottaggio. "C'è stato qualcosa che non ha funzionato: non è responsabilità di nessuno, è volontà degli elettori di cambiare impostazione politica, di provare a fare altro. Anche a livello nazionale - ha aggiunto - c'è un trend di cambiamento generale, che ha inciso pure a L'Aquila, sebbene in modo marginale".
Di Benedetto ha riconosciuto che, in questi quindici giorni, qualcosa è mancato al centrosinistra, "si è stati poco concentrati: non abbiamo fatto la campagna elettorale che dovevamo fare. Abbiamo dato un poco per scontato l'esito delle elezioni: invece, non bisognava lasciare nulla al caso". D'altra parte, "le criticità legate al terremoto sono ancora tante, siamo riusciti a fare un lavoro incredibile al primo turno, bisognava continuare a veicolare un messaggio di volontà di fare le cose in modo più celere e puntuale, e non ci siamo riusciti per poco. Prendiamo atto di ciò che è accaduto".
Il nuovo Consiglio comunale
Sindaco: Pierluigi Biondi
20 Consiglieri di maggioranza (centrodestra)
- 7 consiglieri di Forza Italia: Roberto Tinari, Guido Liris, Vito Colonna, Sabrina Di Cosimo, Maria Luisa Ianni, Elisabetta De Blasis, Roberto Junior Silveri
- 4 consiglieri di Noi con Salvini: Emanuele Imprudente, Daniele Ferella, Luigi Di Luzio, Luigi D'Eramo
- 4 consiglieri di Fratelli d'Italia: Alessandro Piccinini, Carla Mannetti, Ersilia Lancia, Giorgio De Matteis
- 2 consiglieri di L'Aquila futura: Roberto Santangelo, Luca Rocci
- 2 consiglieri di Benvenuto Presente: Daniele D'Angelo (Parkeller), Leonardo Scimia
- 1 consigliere Udc: Raffaele Daniele
12 Consiglieri d'opposizione
- Americo Di Benedetto
- 4 consiglieri del Partito democratico: Emanuela Iorio, Stefano Palumbo, Stefano Albano, Antonio Nardantonio
- 2 consiglieri de Il Passo possibile: Paolo Romano, Elisa Serpetti
- 1 consigliere di Articolo 1: Giustino Masciocco
- 1 consigliere di Cambiare Insieme: Lelio De Santis
- 1 consigliere di Democratici e Socialisti: Elisabetta Vicini
- 1 consigliere di L'Aquila Sicurezza e Lavoro: Angelo Mancini
- 1 consigliere della coalizione sociale: Carla Cimoroni
Le altre interviste
Qui centrosinistra
Giovanni Lolli (vice presidente Giunta regionale): "Non sarei fino in fondo sincero se non dicessi che sono molto preoccupato"
Stefano Albano (segretario cittadino PD): "Un risultato che non ci aspettavamo, omogeneo sulla città"
Qui centrodestra
Guido Liris (Forza Italia): "Gioia incontenibile"
Alessandro Piccinini (Fratelli d'Italia): "Rimonta continua, cavalcata straordinaria"
I risultati nelle altre città abruzzesi al ballottaggio
Anche ad Avezzano, il centrodestra è riuscito a ribaltare il risultato del primo turno strappando la città al centrosinistra: Gabriele De Angelis, infatti, si è imposto sull'uscente Giovanni Di Pangrazio col 53,84% dei voti (al primo turno si era fermato al 34.98%, 10 punti sotto l'avversario).
Ad Ortona vince Leo Castiglione che, col 52,15% delle preferenze, batte lo sfidante Giorgio Marchegiano.
A Martinsicuro, infine, Massimo Vagnoni è eletto sindaco col 55,70%: Paolo Camaioni si è fermato al 44,30%.