E' stata pubblicata sull'albo pretorio on line e sul sito internet del comune la tanto attesa e tanto dibattuta (nei giorni scorsi) ordinanza "anti botellon", con la quale vengono adottate misure per contrastare, in centro storico, fenomeni di degrado urbano legati alla cosidetta "movida".
Rispetto alla stretta repressiva paventata alla vigilia da molti cittadini - tanto che su Facebook era stata lanciata, provocatoriamente, anche la proposta di organizzare un aperitivo autogestito di protesta contro il provvedimento - l'ordinanza è molto più soft perché in sostanza si limita a vietare unicamente l'allestimento di bar improvvisati, rivendite o attività di distribuzione non autorizzate in determinate zone del centro, ossia Viale Gran Sasso, Corso Vittorio Emanuele, Piazza Regina Margherita, Via Castello, Via Garibaldi, Piazza Chiarino, Piazza Duomo, Corso Federico II, Via-Portici-Scalinata di San Bernardino.
Si tratta, peraltro, di misure già previste dal Regolamento di polizia municipale approvato nel 2011, quando al governo della città c'era il centrosinistra.
L'ordinanza rimarrà in vigore dal 23 agosto al 4 settembre, nel periodo della Perdonanza e del festival jazz, quando in centro è previsto un maggior afflusso di persone.
Per i trasgressori sono previste multe da 50 a 500 euro e sequestro immediato della merce. Il provvedimento, può essere scaricato dalla pagina "Provvedimenti/Provvedimenti organi di indirizzo politico" dell'area "Amministrazione Trasparente" del sito istituzionale del Comune www.comune.laquila.it oppure cliccando QUI.