Martedì, 05 Settembre 2017 13:18

Terremoto, Gentiloni a Capitignano: "Impegno del Governo è totale"

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"Ho un visto un grande impegno dei sindaci e delle comunità del territorio per mantenere viva la speranza e fare il possibile per una ricostruzione accelerata. Ho assicurato che - oltre all'impianto legislativo e finanziario già in campo, in modo evidente - ci sarà da parte del Governo, e mio personale, uno sforzo continuo per esserci e dare una mano".

Lo ha detto Paolo Gentiloni, stamane in Abruzzo per una visita a Campotosto e Capitignano, due dei centri inseriti nel cratere dei terremoti 2016/2017. Come prima tappa, il Presidente del Consiglio è arrivato a Campotosto, in provincia di L'Aquila (epicentro, nelle ultime ore, di altre scosse di terremoto) per valutare personalmente la situazione nel centro del paese e nell'invaso sottostante. Poco prima delle 11, si è spostato a Capitignano, centro a una trentina di chilometri dal capoluogo abruzzese, dove ha inaugurato a locale scuola per l'infanzia, avviata con risorse a valere sugli stanziamenti dedicati al cratere del 2009.

"Ci tengo a dirvi che la nostra dedizione sarà totale", ha aggiunto Gentiloni; "vuol dire che non avremo difficoltà, strozzature, ritardi? Credo che tutti voi sappiate - come me - che l'opera di ricostruzione, di restituzione della qualità del vivere alle comunità colpite da calamità naturali, tanto più da un terremoto, ripetutamente colpite come in questo caso, non è un'opera che si fa in un attimo, che non sia priva di contraddizioni e di ritardi. E' importante però - e su questo potete contare - che l'impegno sia incondizionato: ci tengo a venire frequentemente nelle zone colpite dal sisma per ribadire costantemente l'attenzione del Governo. Abbiamo un impianto legislativo adeguato, che fornisce gli strumenti amministrativi ed economici per la ricostruzione, sebbene con tempi che non saranno brevi: ora, abbiamo bisogno della speranza che soltanto lo spirito di comunità che abita le zone abruzzesi può darci".

"Colpisce la ripetizione dei fenomeni cui abbiamo visto - ha proseguito il Presidente del Consiglio - e così la volontà di abitare questi luoghi, di riaprire attività imprenditoriali, di inaugurare scuole: la speranza è la nostra risorsa fondamentale e compito del Governo è alimentarla e incoraggiarla. Lavoreremo per essere certi del fatto che nei prossimi mesi, e nei prossimi anni, le risorse messe a disposizione non trovino ostacoli burocratici e possano essere dispiegate a servizio del territorio; ci metteremo tutto l'impegno possibile, ma dobbiamo farlo con voi, con i sindaci, con gli amministratori locali, con i responsabili della protezione civile, delle forze armate, dei volontari, dei vigili del fuoco, con tutti coloro che stanno partecipando ai processi di ricostruzione. Insieme, con spirito di comunità e con speranza, possiamo farcela", ha concluso Gentiloni, tagliando il nastro col sindaco di Capitignano Maurizio Pelosi, col commissario straordinario Vasco Errani, ad una delle ultime uscite pubbliche, e col presidente di Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso.

"Ci sono voluti tanti anni, ma ce l'abbiamo fatta", ha sottolineato commosso Pelosi; "ringraziamo l'Ufficio speciale per la ricostruzione del cratere, ritenendo che avere scuole sicure per i nostri figli sia il primo passo, decisivo, per una vera ripresa che faccia da volano per il presente e il futuro". Parole che raccontano del filo rosso che si dispiega tra l'inaugurazione di stamane e l'ultima, legata agli eventi dell'agosto e ottobre 2016 e del gennaio 2017. Lo ha ribadito, Vasco Errani: "rispetto al passato, si è fatta la scelta strategica di ripartire dalle scuole; abbiamo già istruito gare per 21 edifici e tutte le scuole danneggiate saranno adeguate nel corso degli anni". Al contrario, all'epoca del terremoto di 8 anni e mezzo fa, l'allora Governo Berlusconi decise di migliorare sismicamente e non adeguare le scuole danneggiate in modo non grave, con le conseguenze che, a L'Aquila, viviamo in queste ore: edifici su cui sono state investite risorse nel 2009, presentano, oggi, indici di vulnerabilità non adeguati alle normative vigenti.

"E' importante fare festa per una scuola che apre, non esiste, infatti, una cittadina che possa guardare con fiducia al futuro se non c'è la trazione della funzionalità del luogo dove si formano e si educano i bambini", ha aggiunto Luciano D'Alfonso. "Vale molto la scuola, così come vale la capacità di sicurezza dei municipi e dei luoghi dove si raccoglie il conforto, le Chiese. In questo senso, abbiamo messo in campo già quattro piani stralcio, per l'Abruzzo e le altre Regioni del rettangolo strategico toccato dal terremoto; ma abbiamo già studiato anche un piano per la viabilità: il Comune di Capitignano ha potuto e saputo guadagnare dal piano degli investimenti della viabilità straordinaria di rilievo statale la statizzazione della vecchia 106, per esempio, e la strada messa in sicurezza significa la certezza degli spostamenti, delle comunicazioni. Sono stanziati 23 milioni d'investimenti per fare in modo che la SS 80 venga ulteriormente resa certa e capace di funzionare, così come sono già contrattualizzati con Anas impegni a supporto della direttrice L'Aquila - Amatrice, lungo la quale ci sono grappoli di municipio che fanno la parte importante dell'appennino abruzzese che, per quanto ci riguarda, non è soltanto un luogo di collocazione turistica".

D'Alfonso si è concesso due annotazioni: la prima, riguardo la banda ultralarga "che ha piena copertura finanziaria e, di qui al 2018, dovremmo riuscire a godere del servizio"; l'altra che attiene, invece, ai tragici avvenimenti delle ultime settimane, all'emergenza incendi: "dobbiamo fare in modo che la Protezione Civile a favore di questi luoghi, nazionale e regionale, sia capace di un dispiegamento speciale in ragione della fragilità del suolo e del sottosuolo", ha sottolineato rivolto a Gentiloni. "Su questo, ti chiedo una riflessione straordinaria sul come Protezione civile nazionale possa concepirsi in anticipo sulle debolezze di una terra meravigliosa".

A seguito dell'inaugurazione della scuola, il Presidente del Consiglio si è intrattenuto per un veloce incontro con i sindaci di Barete, Cagnano Amiterno, Campotosto, Capitignano, Montereale e Pizzoli. Poco prima di mezzogiorno è ripartito per Roma.

Pezzopane (Pd): "Visita attesa e molto positiva: ora, rimuoviamo gli ostacoli"

"La visita del Premier Gentiloni nell'alta valle dell'Aterno, ferita più volte dagli eventi sismici nel 2009 e nel 2016-2017, è stata attesa e molto positiva. Il Presidente del Consiglio ha riaffermato l'impegno del governo a rimuovere tutti gli ostacoli per la ricostruzione, confermando in questo modo la grande attenzione del suo Esecutivo e di quello Renzi per una terra così duramente colpita. Come Pd non abbiamo mai smesso di occuparci di tutti i problemi post sisma e siamo consapevoli che per i territori c'è ancora molto da fare. I soldi sono stati stanziati, le norme ci sono, dovranno essere migliorati alcuni aspetti legislativi ed organizzativi, bisogna continuare a lavorare, accelerando i tempi".

Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, responsabile Dipartimento ricostruzione terremoto della segreteria nazionale del Pd, eletta in Abruzzo, che oggi ha partecipato al sopralluogo. "Gentiloni ha visitato la diga e il paese di Campotosto - prosegue Pezzopane - e poi Capitignano, dove è stata inaugurata una scuola. Proprio un evento così bello ci dà il segno di ciò che occorre fare: l'edificio che ha riaperto è stato ricostruito dopo il terremoto del 2009. E' chiaro che bisogna fare di tutto per velocizzare i tempi. Proprio per questo ho assunto l'impegno di chiarire il più possibile l'interpretazione delle norme per le amministrazioni che devono intervenire dopo due eventi sismici, con i relativi provvedimenti che si sono sovrapposti nel tempo. Presenteremo emendamenti ad hoc in un prossimo provvedimento legislativo. E poi bisogna dare più poteri ai sindaci e rafforzare la protezione civile. Siamo, su questo ed altro, al lavoro".

Ance, Barattelli: "Norma per ricostruire scuole in tempi brevi"

Il Presidente di ANCE L’Aquila Ettore Barattelli ha partecipato a Capitignano al tavolo tecnico con il Premier Paolo Gentiloni, i sindaci del cratere del 2016 e le autorità locali. Alla disponibilità annunciata dal Premier ad un sollecito allineamento normativo ed amministrativo della gestione della ricostruzione nel doppio cratere, ha avanzato la riproposizione della norma, non ancora approvata dal Parlamento, che consente la ricostruzione delle scuole nel cratere aquilano in tempi brevi, adeguando le procedure alle semplificazioni consentite nel cratere 2016-2017, visto il carattere di urgenza delle opere.

Adesione alla proposta c’è stata da parte del Presidente della Regione Luciano D’Alfonso e della Senatrice Stefania Pezzopane, presenti al tavolo.

Per D’Alfonso la norma ha buone speranze di essere recepita in virtù del nuovo valore che le ultime normative attribuiscono alla rapidità degli interventi ed anche considerando la piena disponibilità dimostrata dal Presidente del Consiglio dei Ministri a colmare ogni carenza. “Adottando procedure accelerate, come avviene nel nuovo cratere del 2016 e 2017, anche nel nostro territorio potremmo arrivare a spendere subito 50 milioni di euro per le scuole – ha fatto notare Barattelli al tavolo - restituendo alla comunità scolastica edifici sicuri e serenità. Continuando con le procedure ordinarie, salteremo invece diverse generazioni di studenti”.

Barattelli, infine ha espresso soddisfazione per l’inaugurazione della scuola di Capitignano, presieduta dal Premier Gentiloni, rimarcando che i lavori sono stati effettuati da un’impresa aquilana iscritta all’ANCE, che ha lavorato con professionalità e puntualità, consegnando al paese un edificio modernissimo, antisismico che funzionerà anche da presidio strategico per le emergenze della zona.

Ultima modifica il Mercoledì, 06 Settembre 2017 18:18

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