Lunedì, 25 Settembre 2017 15:52

Atreju, Biondi protagonista: "Militanza insegna la strada". Convention Fdi a L'Aquila

di 

Un incontro nazionale all’Aquila di Fratelli d’Italia a metà ottobre, a cui parteciperà anche l’onorevole Giorgia Meloni.

È una delle proposte emerse nella tre giorni di Atreju, manifestazione nazionale che fa riferimento alla leader di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale che si è svolta nei giorni scorsi a Roma.

Tra i protagonisti della kermesse il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi, ospite dell'evento 'Sindaci d'Italia: patrioti del territorio' col primo cittadino di Amatrice, Sergio Pirozzi. "È la militanza che insegna la strada, la nostra campagna elettorale per la guida della città dopo anni di governo progressista – ha sottolineato Biondi, un passato nel Msi, in An e CasaPound, oggi esponente di spicco di Fratelli d’Italia – è stata un’esperienza unica. Pazzesca, inebriante. Avevamo tutti contro ma non abbiamo mollato di un millimetro. Tutti contro: costruttori, banchieri, sinistra radical chic, tuttologi della ricostruzione".

"Quando mi sono insediato da sindaco al palazzo del municipio - ha raccontato - ho portato con me la foto di mia moglie e mia figlia, la sciarpa del Torino e il megafono della campagna elettorale".

Poi, Biondi ha riflettuto sul senso del patriottismo oggi: "Non è un caso che il sindaco porti la fascia tricolore dei patrioti. Spero di indossarla sempre con dignità, in onore dei miei concittadini e dell’Italia. Se non fosse tragico e doloroso, farei vivere a ogni cittadino, ad ogni uomo delle istituzioni, l’esperienza che Sergio Pirozzi ha vissuto dopo di me, io nel 2009, di quando ti svegli una mattina e senti nel naso e sulle labbra il sapore della polvere e la puzza del gas, quando devi riconoscere amici, parenti cittadini prima che arrivi il medico legale perché non c’è tempo da perdere". Dunque, l'affondo: "Abbiamo vinto sconfiggendo anche una parte del centrodestra che pensava che la tavola della ricostruzione fosse già imbandita a sinistra e si potesse cominciare a mangiare". A questa gente ha ribadito, guardando l'amica Giorgia Meloni, "non dobbiamo fare sconti. Noi, front office dei cittadini, patrioti del territorio, dobbiamo essere scuola di formazione ed esempio. Dalle nostre file deve emergere una nuova classe dirigente, ci dobbiamo provare e ci dobbiamo riuscire. Dobbiamo scansare l’egemonia ideologica della sinistra che ancora vive di rendita e ridare libertà, ottimismo e spensieratezza ai nostri cittadini alla nostra nazione".

Un discorso da leader del partito, e non è un caso che Fratelli d'Italia stia pensando proprio a L'Aquila per la sua convention nazionale: un sindaco di un capoluogo di Regione, con l'importanza anche simbolica assunta dalla città in questi anni, è un biglietto da visita importante per la formazione politica di Giorgia Meloni che si prepara alla campagna elettorale per le politiche. 

A Roma era presente una folta delegazione aquilana che ha accompagnato il primo cittadino. "E' la mia 17esima partecipazione ad Atreju ed è sempre un motivo di grande orgoglio poter partecipare a questa iniziativa", ha sottolineato il coordinatore cittadino di Fdi/AN, Michele Malafoglia. "È sempre un piacere incontrare altre realtà del territorio nazionale e confrontarsi su vari temi del palcoscenico politico attuale, soprattutto quest’anno dopo lo splendido exploit delle amministrative. Il risultato aquilano è stato portato ad esempio quale modello nazionale per un centrodestra unito e vincente, che spero possa essere seguito anche in Sicilia alle prossime regionali".

"Ci siamo messi in gioco - ha aggiunto Malafoglia - partecipando a dibattiti e corsi di formazione con Ersilia Lancia in rappresentanza del gruppo consiliare, abbiamo unito momenti di svago e allegria con Alfredo Perrone ed Antonella De Renzis in rappresentanza del Circolo 99: occasioni utili a misurarsi con la realtà politica attuale per prepararsi alle prossime sfide, umane e politiche. Bisogna dare la giusta importanza alle occasioni di confronto perché inducono la politica a crescere e ad arricchirsi di nuove idee per affrontare al meglio ciò che il futuro ha in serbo per noi".

Nel corso della kermesse è stata proposta formalmente la costituzione della ‘Coalizione dei patrioti’. "Si tratta di una coalizione aperta alle forze che intendano difendere l’interesse nazionale, il nostro lavoro, le nostre imprese, i nostri confini, le nostre famiglie e tradizioni: il contrario di quello che è avvenuto negli ultimi anni, con Renzi ed il centrosinistra che hanno fatto tutto il possibile per mettere i bastoni tra le ruote alle aziende italiane, basti ricordare l’accordo sul libero scambio Ceta che massacra la nostra economia".

Quest’anno, in concomitanza con la grande manifestazione del centrodestra, si sono tenute anche l’Assemblea nazionale del partito, a cui hanno partecipato il coordinatore regionale Etelwardo Sigismondi e Franco Viola (componente dell’Assemblea) e il congresso nazionale di Gioventù Nazionale al quale ha preso parte una delegazione del movimento giovanile locale composta da Margherita Paoletti, Annalaura Tatananni, Noemi Cellamare.

Articoli correlati (da tag)

Chiudi