Venerdì, 03 Novembre 2017 14:56

Articolo 1 si struttura verso le politiche. Ranieri: "Alternativi al PD renziano"

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Una conferenza stampa per presentare le iniziative che verranno organizzate sul territorio nel mese di novembre, per annunciare la costituzione di un coordinamento comprensoriale e fare un punto politico sul percorso che porterà alle elezioni politiche di marzo; l'ha convocata stamane Articolo 1, movimento "nato per ricostruire una sinistra radicale e di governo in discontinuità con le politiche del PD a guida renziana" ha sottolineato Fabio Ranieri, che coordinerà il partito a livello locale con Giulia Di Cesare.

Intorno al tavolo, molti dei componenti il coordinamento - dal consigliere comunale Giustino Masciocco all'ex assessora comunale Betty Leone, da Luca D'Innocenzo a Luigi Fabiani, dai giovani William Giordano e Roberto Moretti a Giorgio Spacca - "che visivamente danno la rappresentazione plastica delle diverse storie che, pur da mondi diversi, hanno deciso di scrivere insieme un progetto politico di rottura rispetto alle politiche messe in campo dal centrosinistra negli ultimi 10 anni".

Articolo 1 - ha aggiunto Ranieri - si metterà a disposizione "di una sinistra ampia che possa rappresentare un'alternativa al Partito Democratico, offrendo una speranza e una via d'uscita a sinistra per coloro che, fino ad oggi, si sono sentiti esclusi, non rappresentanti, per coloro che pongono domande cui, al momento, hanno dato risposte sbagliate soltanto la destra e i movimenti populisti". Per questo, "il percorso che abbiamo lanciato a livello nazionale e che stiamo lanciando a livello locale sarà aperto ed inclusivo", una sorta di appello alle "forze civiche e politiche" della sinistra cittadina.

Tappe forzate verso il 4 marzo, la domenica che dovrebbe riportare gli italiani alle urne: il 19 novembre è fissata l'assemblea nazionale di Articolo 1 che sancirà, come detto, la volontà del movimento di contribuire alla costruizione di una lista unica di sinistra, con Sinistra Italiana, i civatiani di Possibile "e chi vorrà dare vita ad una forza di governo in discontinuità col Jobs Act, la Buona Scuola e le altre riforme imposte in questi anni"; a seguire, verranno le assemblee territoriali - a L'Aquila arriverà Roberto Speranza, ha svelato Ranieri - che sceglieranno i delegati all'assemblea nazionale del 2 dicembre che dovrà definire nome, simbolo e, soprattutto, leader della lista unica che, a meno di sorprese, sarà il presidente del Senato Pietro Grasso.

"Anche a L'Aquila - ha ribadito Ranieri - lavoreremo ad un'alleanza larga ed a candidature forti, nient'affatto di bandiera, con un'azione certosina d'allargamento della presenza di Articolo 1 sul territorio, d'attenzione alle istanze che arriveranno dal basso: e non si parli di voto utile - l'avvertimento - considerato che la pessima legge elettorale è stata approvata solo e soltanto per garantire qualche seggio in più a Partito Democratico e Forza Italia".

Il primo degli appuntamenti è stato organizzato per venerdì 10 novembre, alle 17, all'Auditorium Ance dell'Aquila; un'iniziativa che arriva "a 4 mesi dall'insediamento dell'amministrazione di centrodestra che siamo ancora in attesa si accorga di aver vinto le elezioni e inizi a governare. Ai toni da campagna elettorale e alle enunciazioni, infatti, non seguono atti amministrativi, a denunciare un'incapacità e un vuoto di idee che cominciano ad emergere", l'affondo di Ranieri. Che ne ha anche per l'opposizione dem: "Mi sembra che il PD sia ancora avviluppato alla ricerca di colpevoli per la sconfitta di giugno, curiosamente guardando sempre al di fuori di sé. Vogliamo essere chiari: ci fa sorridere la discussione sul ruolo delle opposizioni; chi vince governa e chi perde dovrebbe esercitare un'opposizione rigida preparandosi a governare la prossima volta. Parlare di 'opposizione di governo' è un politicismo che nasconde tentativi d'accordo di piccolo cabotaggio. Per quel che ci riguarda, stiamo già lavorando ad essere alternativa al centrodestra: in questo senso, però, va chiarito che la coalizione di centrosinistra, semplicemente, non esiste più, a livello nazionale e territoriale. Condividiamo l'opposizione in Consiglio comunale, fuori, però, stiamo costruendo un progetto politico altro, alternativo".

Ed eccoci, dunque, all'appuntamento del 10 novembre, 'La città ad occhi aperti: demografia e socialità, un territorio in transizione'; "vogliamo stralciare e stracciare dal dibattito cittadino il teatrino giornaliero basato sul nulla, riportando la riflessione su come la città sta evolvendo nella sua trasformazione, che è continua", ha spiegato Luca D'Innocenzo. "L'incontro sarà diviso in due fasi: la prima, con la presenza di tre relatori tecnici: Alberto Bazzucchi che illustrerà gli studi del Cresa sull'andamento demografico e la sua composizione; l'ingegner Franco Colonna, invece, elaborerà un approfondimento sulla base dei dati desunti dall'anagrafe; infine, la professoressa Lina Calandra, docente di Geografia all'Università dell'Aquila, parlerà della trasformazione degli stili di vita, delle relazioni sociali e della percezione stessa della città da parte degli aquilani". Riflessioni scientifiche, "neutre", su cui - nella seconda parte -"chiederemo alle forze politiche e sociali di confrontarsi con noi: per questo, abbiamo invitato anche il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi". In particolare, verrà analizzata "l'evoluzione demografica nella sua composizione per classi d'età, per provenienza, per la distribuzione sul territorio, tra centro storico, periferia urbana, frazioni e Comuni del circondario. Non sveliamo nulla, possiamo dire, però, che emerge chiaramente come ci sia un problema legato alla fascia d'età maggiormente produttiva, dai 20 ai 45 anni. Ebbene su questi temi chiameremo l'amministrazione a sviluppare politiche basate sul presente, sulle criticità che viviamo e su come affrontarle, e sul futuro, per capire come programmare e amministrare affinché l'evoluzione possa essere corretta sulla base della città che vogliamo". Oltre a Biondi, parteciperanno il consigliere di Articolo 1 Giustino Masciocco, la psicologa e psicoterapeuta Ilaria Carosi, il segretario generale Cgil Umberto Trasatti, e il docente di pedagogia generale e interculturale Alessandro Vaccarelli.

Sarà l'occasione per chiarire anche i contorni del fenomeno migratorio che, in questi giorni, è tornato prepotentemente al centro del dibattito pubblico. "Dispiace vedere i titoli dei giorni, dove sta scritto 'prima gli aquilani' - le parole di Masciocco - A seguito del terremoto, abbiamo beneficiato di una straordinaria solidarietà, e non abbiamo chiesto la nazionalità a coloro che venivano ad aiutarci nelle tendopoli, non chiedevamo la residenza".

Un'ultima battuta, l'abbiamo strappata a Ranieri sul destino politico dell'alleanza di centrosinistra in Regione. Se è vero, infatti, che Articolo 1 - in vista delle politiche - intende mettere in campo una proposta politica alternativa al PD, è vero anche che in Regione esponenti del Movimento, Mario Mazzocca e Marinella Sclocco, rivestono incarichi imporanti, di sottosegretario alla presidenza e assessore della Giunta D'Alfonso. "In Regione va aperta una riflessione", riconosce il coordinatore comunale; "come partito, non abbiamo ancora assunto una posizione: il coordinamento regionale si è costituito due settimane fa, e all'ordine del giorno c'è un solo punto di discussione, la necessità, appunto, di aprire una riflessione con la maggioranza di centrosinistra per capire se ci sono le condizioni per condividere un programma di fine mandato. Se non sarà possibile, non potremo far altro che prenderne atto".

 

Di seguito, il coordinamento comprensoriale

Giulia Di Cesare e Fabio Ranieri, coordinatori; Roberto Moretti, organizzazione; Simona Iovane, stampa e comunicazione; Giustino Masciocco, Giorgio Bruno, Marino Bruno, Luca D'Innocenzo, Germana Equizi, Luigi Fabiani, Mattia Ferella, Valentina Ferrari, Rosella Gentile, William Giordano, Velia Giorgi, Guido Iapadre, Elisabetta Leone, Sabrina Marchetti, Ilenia Menga, Francesca Panella, Adolfo Paravano, Paola Pasta, Tiziano Pesce, Camilla Piccinini, Giulio Rosati, Lorenzo Rotellini, Pier Giorgio Ruggeri, Maria Luisa Serripierro, Andrea Spacca, Giorgio Spacca, Francesco Speranza, Serena Troiani, Maura Vaccarelli, Pierluigi Vivio.

Ultima modifica il Venerdì, 03 Novembre 2017 15:31

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