Lunedì, 07 Novembre 2022 10:21

Speranza a L'Aquila per l'assemblea di Art 1, fra analisi del voto e regionali

di  Tommaso Cotellessa

Nella serata di venerdì 4 novembre, all’interno della sala conferenze della CGIL, si è tenuta l’assemblea regionale di Articolo 1 alla presenza del segretario nazionale Roberto Speranza, già Ministro della salute e attualmente membro della Camera dei deputati. Al centro dell’assemblea l’analisi post-elettorale e la discussione in merito ai destini del partito e alle possibili coalizioni o future costituenti.

Il principale nodo da sciogliere è il rapporto con il Partito Democratico, dal quale i fondatori di Articolo 1 fuoriuscirono nel 2017. Si pone dinanzi ai militanti la decisione riguardo la partecipazione al congresso del PD o meglio a quella che da Speranza è stata definita la costituente di un nuovo soggetto politico.

Ai nostri microfoni il segretario nazionale di Articolo 1 ha dichiarato che l’obiettivo del suo partito è quello di ricostruire una sinistra capace di rappresentare la vera alternativa in questo paese, “Per fare questo”, ha spiegato Speranza, “è necessario mettere al centro i bisogni e i problemi delle persone a partire dalla questione sociale ,dal reddito, dal lavoro e dalla difesa di beni pubblici essenziali come la sanità e la scuola pubblica”.

Nel corso dell’assemblea è stata evidenziata anche la vocazione di questo partito, che come spiegato dal segretario, non nasce per essere “un partitino da 3%”, ma ha l’ambizione di essere un seme per la nascita di un nuovo campo. In quest’ottica Speranza ha più volte rivendicato il ruolo di mediazione e di congiunzione che ha avuto il soggetto che rappresenta, in particolare per la nascita del governo Conte 2 e per la costituzione del campo largo, ovvero l’alleanza del centro-sinistra saltata un attimo prima delle elezioni.

Proprio sulla disfatta del campo largo si è concentrato Speranza sottolineando che la rottura della coalizione è stata responsabilità di entrambe le altre due parti in causa, ovvero il M5s e il Pd. I quali hanno fatto scelte che Speranza ha definito politicamente errate, ma che credevano vantaggiose a fini elettorali.

Il futuro per Speranza però non è andare da soli, ma continuare ad unire, pensando ad un’opposizione che si basi sui temi del lavoro e che non si faccia dettare dalla maggioranza i temi da affrontare. Un’opposizione di rappresentanza all’interno delle istituzioni ma forte nel paese e nella società.

Con l’ex ministro abbiamo parlato anche delle elezioni regionali in Abruzzo che si terranno fra 15 mesi, ci ha spiegato che la comunità di articolo 1 lavorerà per unire le forze democratiche e progressiste che sono alternative a questa destra e introdurre una proposta che sappia convincere i cittadini. Su questo appuntamento Speranza non nasconde una punta di ottimismo “abbiamo 15 mesi per ricostruire il campo democratico e progressista, questo governo ci aiuterà ad addrizzare la schiena inoltre credo che le elezioni in Abruzzo potrebbero arrivare anche in un momento in cui la sbornia post elettorale sarà svanita.” Queste le parole che ha rivolto ai suoi compagni di partito.

A Speranza abbiamo chiesto anche la sua opinione riguardo la recente decisione dell’attuale ministro della sanità Schillaci, il quale ha disposto il reintegro del personale sanitario NO VAX con due mesi di anticipo rispetto a quanto stabilito in precedenza. Per l’ex ministro questo è stato un segnale sbagliato e preoccupante “Perché rischia di dare un messaggio sui vaccini sbagliato e cioè che i vaccini non servano più, invece i vaccini sono lo scudo più importante che abbiamo. Penso che sia stata una scelta per pagare un prezzo ai no vax che hanno sostenuto alcune delle liste questa coalizione di centrodestra”.

All’interno dell’assemblea, fra gli altri, sono intervenuti anche Fabio Ranieri, segretario regionale di Articolo 1, Massimo Berardinelli, presidente di Articolo 1 Pescara, Fulvio Angelini, segretario provinciale dell’Anpi, Alfonso D’Alfonso, segretario regionale di Demos, Francesco Marrelli, segretario regionale della CGIL della provincia dell’Aquila, Michele Fina, segretario regionale del Partito Democratico e Lorenzo Rotellini, consigliere comunale di L’Aquila Coraggiosa.

Ultima modifica il Lunedì, 07 Novembre 2022 10:51

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