Martedì, 12 Novembre 2013 01:07

Verso le primarie Pd. L'Aquila, tra gli iscritti vince Cuperlo. Renzi è secondo, boom di Civati

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E' la mozione di Gianni Cuperlo a imporsi nel congresso del circolo Pd dell'Aquila città, uno dei quattro presenti in Comune (gli altri tre, dove si deve ancora votare, sono Paganica, Sassa e Arischia).

Al termine di una lunga votazione, riservata solo agli iscritti e preceduta dalla presentazione delle singole mozioni, il candidato sostenuto da Bersani e D'Alema ha strappato la vittoria con 101 voti su 234, pari al 43% dei consensi. A seguire, Matteo Renzi, che ha raccolto 72 voti (31%), e Pippo Civati, che invece ne ha portati a casa 61 (26%). Non pervenuto Gianni Pittella (0 voti).

I votanti sono stati, in totale, 237 su 440 iscritti. Tre voti sono risultati nulli. A presentare e illustrare le mozioni dei candidati sono stati Roberto Moretti dei Giovani Democratici per Cuperlo; Gianluca Cervale per Renzi e Fabio Ranieri per Civati. Pittella non aveva nessun relatore, la sua mozione è stata semplicemente letta.

E' sicuramente il buon risultato di Civati (“Ottimo” dicono, soddisfatti, i suoi sostenitori) la sorpresa e il dato politico “forte” di questa tornata elettorale, il cui esito era solo apparentemente scontato. Il seggio ha restituito, invece, una fotografia della realtà diversa dalle aspettative. A occhio, più mossa e dai contorni meno definiti. E' evidente che agli iscritti è piaciuta parecchio la proposta civatiana, molto più sbilanciata a sinistra di quella dei suoi diretti competitori. E' presto e forse anche sbagliato trarre, da questo risultato, un pronostico o anche solo un segnale in vista dell'8 dicembre, quando a votare saranno chiamati tutti i cittadini. Anche perché, fino ad ora, a prevalere nel voto delle sezioni è stato Renzi. Saranno le primarie aperte, insomma, a decidere i giochi, anche per quanto riguarda la composizione dell'assemblea nazionale. Ma i voti dei circoli restano comunque importanti per capire che aria tira all'interno del partito.

Cuperlo poteva contare sull'appoggio del sindaco  Cialente e dell'ex parlamentare Giovanni Lolli, ma anche su quello degli assessori Di Stefano e Di Giovambattista, del segretario comunale Stefano Albano e dei consiglieri comunali Spacca e Santilli.

Sponsor principale della mozione del sindaco di Firenze era, invece, Stefania Pezzopane, una dei cosiddetti “convertiti” (l'anno scorso la senatrice aveva appoggiato Bersani). Ma pro Renzi erano anche l'assessore Moroni, il capogruppo Pd in consiglio comunale Maurizio Capri, l'ex capo di gabinetto Pierpaolo Pietrucci e il suo successore Mauro Marchetti, i consiglieri comunali Ali Salem, Stefano Palumbo, Sergio Ianni e il presidente provinciale del partito Americo Di Benedetto, quest'ultimo, va detto, unico renziano della prima ora fra quelli menzionati.

Per Civati, invece, erano schierati “solo” il coordinatore della segreteria comunale Fabio Ranieri e Paolo Della Ventura. Nonostante nessuno tra i maggiorenti del partito lo appoggiasse, o forse proprio per questo, il deputato monzese ha ottenuto un risultato molto positivo. Merito anche della sua recente visitin città, avvenuta due settimane fa. A tal proposito, va detto che Civati è l'unico dei quattro candidati ad essere venuto all'Aquila, per lo meno in tempi recenti. 

Ultima modifica il Martedì, 12 Novembre 2013 10:26

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