"La Basilica di Collemaggio è la storia e l'identità dell'Aquila; il mancato invito all'inaugurazione di ieri di Massimo Cialente e di quanti in questi anni hanno contribuito concretamente al suo recupero non rappresenta soltanto uno sgarbo istituzionale: se così fosse, la questione potrebbe essere tutto sommato derubricata al rango di scarsa sensibilità, al più di maleducazione".
Così i consiglieri comunali di centrosinistra, che aggiungono: "Non si tratta solo di pretendere il riconoscimento di quanto è stato fatto, né di chiedere rispetto; si tratta, in questo caso, di avere deliberatamente ignorato l'opportunità di stringersi attorno a un evento che per eccellenza avrebbe potuto rappresentare allo stesso tempo la rinascita e la coesione di una comunità, coesione di cui in alcuni casi e per determinate questioni L'Aquila ha bisogno e diritto, perché la guerra continua non è sostenibile né utile alla città".
Dunque, l'affondo: Ci sono momenti in cui un sindaco dovrebbe rinunciare ad essere il riferimento di una parte politica per diventare il rappresentante di tutta la città. Osserviamo invece con rammarico il comportamento di chi appare preso più a rappresentare se stesso che la città tutta, la cui storia degli ultimi anni é stata scritta con il sudore e con l'impegno di tanti".