Giovedì, 11 Gennaio 2018 14:19

Potere al Popolo: ecco i primi candidati alle politiche 2018

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Potere al Popolo, la lista che dall'appello lanciato dal centro sociale napoletano ex Opg Je so pazzo ha raccolto adesioni di partiti politici, associazioni movimenti civici centri sociali e cittadini liberi, ha scelto i primi candidati territoriali per le prossime elezioni politiche del 4 marzo.

Si tratta di Alessandro Tettamanti, giornalista e volto noto dell'attivismo sociale aquilano, già candidato alle scorse elezioni amministrative con la lista Coalizione Sociale; Silvia Frezza, insegnante e animatrice del Comitato Oltre il Musp; Silvano Di Pirro, già consigliere del Comune di Pescasseroli e Segretario del Partito della Rifondazione Comunista 'Marsica e Alto Sangro': sono i tre nomi scelti dall'Assemblea territoriale che si è svolta ieri pomeriggio all'Aquila.

Nomi militanti anche per le due "riserve" di lista: Giulio Votta, attore di teatro, e Rita Petrolini, psicologa vicina a Rifondazione comunista. Altri due candidati che andranno a comporre la compagine in corsa per la Camera verranno definiti oggi, nel corso di un'Assemblea che si terrà in Marsica.

Per ora, dunque, ci sono i nomi. Domenica prossima, in un'Assemblea in programma a Pescara, si decideranno i candidati da collocare sul collegio uninominale e quelli che saranno invece schierati al proporzionale.

"Potere al popolo è espressione di un percorso democratico reale, orizzontale, mai sperimentato a sinistra - commenta a NewsTown Alessandro Tettamanti - le candidature che si stanno definendo per Camera e Senato non sono imposte da consorterie di partito o gruppi di interesse ma sono decise dal basso, dai territori. E' questa la politica di Potere al Popolo, una lista nazionale che prende la forma che i gruppi territoriali le danno".

Per approvare la rosa di nomi, si è fatto ricorso ad una sintesi su cui ottenere una convergenza unanime, con la riserva di ricorrere a votazioni qualora non si fosse arrivati ad un accordo "L'assemblea ha espresso consenso intorno ai nomi proposti - ha aggiunto Tettamanti - I cinque nomi sono stati quindi definiti senza dover ricorrere a votazioni. Per quanto riguarda i sostituti, Giulio Votta e Rita Petrolini si sono candidati spontaneamente con il consenso dell'assemblea".

Se qualcuno ha già bollato la neonata lista come l'ennesima frattura a sinistra, assimilabile ai passati tentativi di creare partiti radicali che hanno avuto vita breve, la genesi e l'impostazione del nuovo percorso politico già dimostrano il contrario. Senza copertura mediatica, finanziamenti o nomi illustri, l'appello lanciato alle realtà di base dai movimenti partenopei, con l'ambizione di conquistare uno spazio politico in grado di concorrere alle prossime elezioni, ha aggregato numerosi soggetti: centri sociali, semplici cittadini che non si sentono rappresentati dalle attuali formazioni politiche, decine di realtà sociali e sindacali, comitati ambientalisti, reti civiche, associazioni e collettivi, più alcuni partiti della sinistra.

In poco più di un mese, la neonata lista ha macinato centinaia di assemblee su tutto il territorio nazionale, iniziando a definire un programma unitario che ha raccolto e coordinato le istanze e le proposte provenienti dal territorio. L'idea ha attecchito anche all'Aquila, dove il primo appuntamento si è tenuto lo scorso 23 dicembre. "Nella prima assemblea abbiamo iniziato a raccogliere i nomi di chi, spontaneamente, ha dato la propria adesione lasciando nome e indirizzo mail; abbiamo iniziato subito a lavorare sui possibili candidati già dal secondo confronto, l'assemblea che si è svolta lo scorso 3 gennaio, condividendo i criteri definiti dal manifesto nazionale, che non è altro che una sommatoria delle proposte territoriali. I possibili candidati sono stati individuati tra le oltre cento persone che hanno aderito in pochi giorni a Potere al Popolo L'Aquila".

"Ai due candidati che verranno scelti questo pomeriggio nella Marsica se ne aggiungeranno altri di Teramo, che fa parte del nostro collegio. Anche la provenienza dei candidati - ha concluso Tettamanti - che garantisce una proporzionalità territoriale, rispecchia la politica che intendiamo seguire, quella di dare voce ai territori e alle realtà che in essi sono attive".

 

Ultima modifica il Giovedì, 11 Gennaio 2018 17:26

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