"L'Abruzzo vale... una poltrona sicura al Senato" è questo il commento a caldo dei consiglieri 5 stelle Sara Marcozzi, Riccardo Mercante, Domenico Pettinari, Gianluca Ranieri e Pietro Smargiassi, che canzonano lo slogan con cui Luciano D'Alfonso si propose agli abruzzesi nel 2014.
"Un atto, quello della candidatura al Senato del Presidente di Regione Abruzzo, che non piace ai 5 stelle e neanche a tanti cittadini che sui social hanno mostrato il loro disappunto su questa scelta".
"Alla fine il Governatore molla l'Abruzzo per Roma" continuano i portavoce "Forse una poltrona più larga e comoda è stata una tentazione troppo forte per il Presidente di Regione che ha lasciato gli abruzzesi con tante promesse e un pugno di mosche in mano. Un'occasione golosa" incalzano "che l'ego e le tasche di D'Alfonso non si sono fatti scappare. Lasciare il mandato per cui i cittadini lo hanno eletto" continuano "è uno schiaffo a chi gli ha dato fiducia nel 2014. Ribadiamo che per noi l'impegno politico deve tornare ad essere un onore per chi lo prende e non un mero lancio professionale del singolo candidato. L'Abruzzo non è una palestra per il Governo, i cittadini abruzzesi non lo meritano".
"Dopo aver fatto disastri in economia, lavoro, trasporti, sanità e viabilità mollano tutto e scappano a Roma" accusano i 5 stelle "L'ennesima prova che, probabilmente, per alcuni l'unico interesse sono i soldi e la carriera personale, altro che il bene della gente e del territorio. Mentre il presidente e i suoi fedelissimi, insieme ad altri consiglieri regionali di centro destra, sgomitano per accaparrarsi la poltrona romana, l'unico gruppo consiliare che continua il suo lavoro istituzionale dentro e fuori da palazzo, tenendo bene a mente il mandato che gli è stato conferito dai cittadini, è quello del M5S. Una realtà che qualcuno non vorrà vedere, ma che è l'unica riscontrabile nei fatti".
"In questi giorni stiamo continuando il nostro lavoro di sindacato ispettivo, stiamo continuando a depositare interpellanze e studiare nuove leggi" affermano "La campagna elettorale la facciamo, ovviamente, ma per le idee e le proposte, non per le persone. E portiamo avanti un programma scritto con i cittadini. Un programma che seguiremo, come abbiamo già fatto, e che non sarà il "lascia passare" per il posto più alto. Il Presidente (quasi) uscente, invece, ha tappezzato nuovamente le città con 6x3 pagati con i soldi dei contribuenti abruzzesi, gigantografie, tra l'altro, che recano una lunga serie di slogan e mancate verità che non raccontano minimamente il reale operato in questi 3 anni di Governo D'Alfonso. D'Alfonso brama una poltrona in Senato, speriamo solo abbia la decenza di dimettersi prima del 4 marzo, il M5S è pronto a governare l'Abruzzo e restituire la nostra regione ai cittadini".