Sono stati approvati stamane gli albi degli amministratori e dei revisori dei conti delle società partecipate del Comune dell'Aquila.
Tali albi sono stati costituiti in seguito all'avviso per la presentazione delle candidature dello scorso 27 febbraio.
Sul sito internet del Comune, nella pagina degli "avvisi" della sezione "concorsi, gare e avvisi" dell'area "amministrazione" [qui] sono pubblicati gli albi in questione e il link al provvedimento di approvazione. Gli atti sono stati trasmessi alla segreteria del Sindaco per gli adempimenti conseguenziali.
E' dalla liste in oggetto che il sindaco Pierluigi Biondi dovrà 'pescare' per indicare gli amministratori delle società, una scelta che, come vi abbiamo raccontato diffusamente, sta tenendo sulla corda le forze di maggioranza.
Tra i 103 nomi che figurano nell'albo per amministratori unici e membri del Cda - qui, la lista completa - ritroviamo coloro che, da tempo, vengono indicati come favoriti, per usare un gergo sportivo: e in particolare, Salvatore Santangelo di L'Aquila futura (dovrebbe guidare l'Afm), il forzista Paolo Federico (per i più, guiderà l'Asm), Luciano Bontempo dell'Udc (pare gli sia stato promesso il Sed), e pure Stefano Morelli (da tempo accostato all'ex Onpi), sebbene il coordinatore comunale di Forza Italia potrebbe ritrovarsi fuori, per questioni di equilibrio politico e di genere, e, per lui, potrebbero aprirsi le porte della Giunta, ma soltanto a seguito delle elezioni regionali.
Infatti, forte del risultato elettorale alle politiche, la Lega ha preteso – e pare abbia ottenuto – di indicare gli amministratori di Ama ed ex Onpi; a quanto si è appreso, al sindaco Biondi è stata già fornita una rosa di nomi, personalità di comprovate competenze e non d’incarico politico, che avranno evidentemente presentato domanda d'iscrizione all'albo; stante la volontà del primo cittadino di tenere per il suo partito, Fratelli d'Italia, la poltrona d'amministratore del Centro turistico del Gran Sasso, è evidente come a Forza Italia resti soltanto una poltrona.
C'è un'altra questione, tuttavia, che rischia di turbare i difficili equilibri in seno al centrodestra cittadino, e cioé una interpretazione piuttosto rigida delle norme per la rappresentanza di genere che vorrebbe l'affidamento di almeno due delle cinque società ad altrettante donne. Al momento, non è chiaro quale sia l'orientamento del primo cittadino.
Sta di fatto che, a sfogliare l'albo, figurano altri 'volti noti' della città: Antonio Massena, già direttore artistico dei Cantieri dell'Immaginario, Francesca Aloisi, al momento presidente dell'Ater e membro del Cda della Gran Sasso Acqua, il giornalista e consigliere provinciale Vincenzo Calvisi, uno dei coordinatori dei sindaci del cratere, Sandro Ciacchi, l'ex direttore tecnico della Gsa Aurelio Melaragni, il commercialista e già consigliere comunale Adriano Perrotti, la leader di Rivoluzione cristiana Annamaria Bonanni, l'ex consigliere comunale Domenico Ciammetti, l'ex assessore comunale di Tornimparte Gianfranco Di Benedetto, la commercialista Rosanna Di Gioacchino, che si è giocata con Ettore Perrotti la presidenza dell'Ordine dei commercialisti, Giorgio Lovili, già segretario generale del Comune, l'ex vice sindaco Ernesto Placidi e il nipote Daniele, collaboratore della segreteria del sindaco Biondi, oltre agli amministratori unici uscenti Giorgio Masciocchi (Afm), Agostino Del Re (Asm), Umberto Beomonte Zobel che è stato a capo del Ctgs fino al novembre 2015, e il presidente del Consiglio d'amministrazione del Centro servizi anziani, Venanzio Gizzi.